Renzi:"Aprire e sbloccare tutto"

[folletto]

Renzi in questi giorni continua senza sosta con i video fiume sui suoi social diventando l'alter ego virtuale di Salvini,peraltro curiosamente da quando l'altro Matteo ha messo sullo sfondo della sua pagina "chiudere tutto" il fiorentino ha iniziato a parlare di "aprire tutto".

Iera sera poi è stato ospite per mezz'ora a Stasera Italia,collegato anche Porro da casa appena guarito dal coronavirus che dovrebbe tornare a condurre la settimana prossima.
Stranamente sono stati concordi su quasi tutto.

Un riassunto delle sue posizioni (meglio non mettere il video integrale per non regalargli visualizzazioni,visto che l'ha messo lui stesso su youtube):

-aprire tutte le aziende anche prima di Pasqua

-dare liquidità alle aziende sul modello svizzero,cioè lo stato fa da garante alle banche che erogano subito una cifra pari ad una percentuale del fatturato dell'ultimo anno (in Svizzera è il 10%,ma lui vorrebbe 20-25%) che poi l'azienda dovrebbe ridare fino a dieci anni,a patto però che non licenzi

-far uscire di casa giovani e lavoratori,ma dopo week-end pasquale temendo scriteriate gite

-ripartire con i cantieri pubblici,in primis scuole e strade visto che gli studenti non ci sono e poco traffico

-i bambini devono uscire ogni giorno,non è possibile che escano solo i cani

-chi va dai 70 anni in su dovrà aspettare ancora,gli altri potranno uscire sul modello israeliano

-fare il test seriologico,su sui stanno puntando le regioni Veneto e Toscana,per stabilire dall'analisi del sangue chi sono quelli con anticorpi non a rischio immediato di contagio da poter far tornare a lavorare più del solito per coprire chi non può farlo.
servono anche i laboratori privati per analizzare più cittadini possibile,come suggerito dalla conduttrice Palombelli,che ora non sono abilitati.

Mi pare che il "modello" israeliano sia un pò diverso

 

[danjr]

Chi non è nella nostra situazione non potrà MAI capire che per noi la chiusura è come sto maledetto virus. Gente "miope" che evidentemente vive sotto la propria campana di vetro, "gente che mi spaventa".

vi posso ribattere dicendo che chi non abita a Bergamo o a Brescia (come me) non percepisce i rischi che corre.
Ps la mia camapana di vetro mi sta facendo rimanere a casa praticamene da fine febbraio a 0 euro.

 

[danjr]

Forse vi state dimenticando che prima di arrivare alla chiusura totale abbiamo continuato a lavorare con le misure di distanziamento. Il virus se ne è altamente fregato di queste misure e sono arrivati i lazzaretti di Bergamo e poi Brescia. Se al momento le vostre città sono sicure è solo ed esclusivamente per queste misure draconiane, appena si molla la presa il virus riprende.

 

[Ringhio8]

vi posso ribattere dicendo che chi non abita a Bergamo o a Brescia (come me) non percepisce i rischi che corre.
Ps la mia camapana di vetro mi sta facendo rimanere a casa praticamene da fine febbraio a 0 euro.

Non può combattere il virus mandando al macello la gente sana, perché a lungo andare tanto di questi si suicidano per mancanza di lavoro

 

[danjr]

Non può combattere il virus mandando al macello la gente sana, perché a lungo andare tanto di questi si suicidano per mancanza di lavoro

Se il virus incidesse sulla singola persona ti potrei anche dare ragione, nel senso che uno può pensare "sono conscio del fatto che se mi ammalo me la sono cercata e lo accetto". Il problema che il mio "essere disperato" e voler andare a lavorare possa incidere sulla salute di altre persone, che magari non conosco nemmeno, non lo accetto come idea.
Se uno rischiasse solo del suo sarei al 100% con te, ma non è così il comportamento del singolo può influenzare la vita di 4/5 altre persone che magari non erano pronte a prendersi i rischi che volevi prenderti tu

 

[Jino]

Questa può essere una soluzione per le industrie...le misure più adatte sarebbero quelle di tenere tutto chiuso oltre un mese dall'ultimo contagio, ma secondo me non è possibile...

Tenere chiuso tutto a lungo non si può. Riaprire tutto è pazzia. Serve equilibrio, serve accettare il fatto di dover convivere con questo virus per mesi. Per me è assurdo che in un supermercato ci lavori gente che non sa se è asintomatica o meno. Stesso discorso per chi lavora in farmacia, ortofrutta, una qualsiasi fabbrica.

Com'è stato fatto negli ospedali, tampone a tutti i dipendenti, a casa gli asintomatici scoperti. La prossima settimana rientriamo in azienda, in settanta....poter capire bene lo stato di salute di tutti farebbe si che si possa ripartire in maniera sana o meno.