Nonostante, come dicono giustamente altri, non ci sia certezza della risposta, te lo dico io...non sarebbe cambiato assolutamente niente.
Questo perchè nessuno può gestire un'emergenza del genere senza problemi, senza intoppi e senza esperienze pregresse di simile portata, a maggior ragione in un Paese come il nostro in cui la Sanità ha tanti validi singoli ma come sistema fa acqua da tutte le parti.
Impossibile, inoltre, accontentare TUTTI senza scontentare NESSUNO, si vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca, ovvero pochi morti ma tutte le attività aperte. Chi si lamenta per la perdita del lavoro, comprensibilmente, rischia però poi di disperarsi al cimitero davanti alla lapide di qualche caro...lo sanno bene in Lombardia dove, non a caso, ce ne è voluto perchè capissero che si dovevano rinchiudere in casa.
Se non siamo NOI i primi a dare il buon esempio per far andare bene le cose, può andare al governo anche il Mago Merlino ma ci vorranno comunque mesi di blocco prima che passi l'emergenza...con buona pace dei medici, anche quelli, prima buffoni e poi eroi, almeno fino al prossimo cambio di vento.
Ma d'altronde, si sa, l'essere umano ha la memoria corta e lo sport nazionale degli itagliani è lamentarci di qualsiasi cosa presupponendo che noi, sommi esperti in materia, sapremmo farla cento volte meglio (Renzie docet, alla faccia delle porcate fatte quando al Governo c'era lui).