Remuzzi:"Il Covid-19 è cambiato. Malattia diversa, ora".

Steve

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Per me sono più fattori insieme. La mortalità sta calando drasticamente in tutto il modo, basta guardare i numeri. Il virus forse è mutato, gli ospedali si sono attrezzati, e si è trovato una serie di terapie che contrastano efficacemente l'infezione pur non eliminandola. Per me c'è da guardare avanti con fiducia e restituire la libertà (con limitazioni) alla gente e alle imprese.
 

Clarenzio

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Importanti dichiarazioni di Giuseppe Remuzzi, direttoredi farmacologia presso il "Mario *****" sull'andamento della pandemia da Covid-19:"I malati di adesso sono completamente diversi da quelli di tre o quattro settimane fa, continuano a diminuire le terapie intensive e i ricoveri nei reparti normali. Prima arrivavano nei pronto soccorso 80 persone tutte con delle difficoltà respiratorie gravi, oggi ne arrivano dieci e otto le puoi mandare a casa. La situazione è cambiata ovunque, non solo a Bergamo e a Milano, ma anche a Roma e Napoli. Perché? Non so se è il virus a essere mutato o se a essere cambiata è la carica virale di ogni paziente, l' unica cosa che posso dire è che sembra di essere di fronte a una malattia molto diversa da quella che ha messo in crisi le nostre strutture all' inizio della pandemia".

Aspettiamo a dire che il virus sia mutato diventando più innocuo.. siamo ormai in estate ed il caldo aiuta più di qualsiasi altro fattore.
Molti medici e ricercatori parlando del covid dicevano che sarebbe andato "in letargo" da maggio/giugno, ma questo non vuol dire che sparirà, potrà infatti ripresentarsi ad ottobre/novembre mutato.
La nota positiva è che ora lo conosciamo e sappiamo come in parte prevenirlo ed arginarlo, indipendentemente dalla forma futura che avrà.
 

Ruuddil23

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Importanti dichiarazioni di Giuseppe Remuzzi, direttoredi farmacologia presso il "Mario *****" sull'andamento della pandemia da Covid-19:"I malati di adesso sono completamente diversi da quelli di tre o quattro settimane fa, continuano a diminuire le terapie intensive e i ricoveri nei reparti normali. Prima arrivavano nei pronto soccorso 80 persone tutte con delle difficoltà respiratorie gravi, oggi ne arrivano dieci e otto le puoi mandare a casa. La situazione è cambiata ovunque, non solo a Bergamo e a Milano, ma anche a Roma e Napoli. Perché? Non so se è il virus a essere mutato o se a essere cambiata è la carica virale di ogni paziente, l' unica cosa che posso dire è che sembra di essere di fronte a una malattia molto diversa da quella che ha messo in crisi le nostre strutture all' inizio della pandemia".

Beh Remuzzi non è mica scemo non aver considerato il dato statistico del numero inferiore di contagi, sarebbe il fattore più banale, sicuramente ragiona per percentuali. Bisogna vedere quali degli altri fattori e in che misura hanno portato a questo cambiamento, gli scienziati daranno risposte. Di certo in base ai numeri questa evoluzione si intravedeva già da qualche tempo, anche se non lo si poteva dire per evitare abbassamenti di guardia della popolazione. Negli ultimi giorni Remuzzi non è il primo a fare dichiarazioni di questo tipo.
 
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