Il punto però è più o meno quello degli ultimi anni: dipendiamo troppo dalla condizione fisica. Se la squadra è in palla può fare bene, altrimenti è notte fonda per i motivi che hai scritto. Va da sé che in una situazione del genere è impossibile avere una continuità di rendimento tale da poter essere competitivi per tutte le 38 giornate(per certi versi è un po’ il problema che ha sempre avuto anche l’Atalanta di Gasperini).
certamente la condizione fisica può fare la differenza andando a compensare
l'assenza di campioni in squadra o il basso livello di tasso tecnico, però a differenza
di molti che vedono questo Milan uguale a quello di Pioli io invece lo vedo molto
involuto sotto tutti gli aspetti, l'anno scorso eravamo sicuramente molto più squadra,
nonostante centinaia di infortuni in Champions c'è la siamo giocata alla pari con psg,
Borussia e Newcastle e in campionato siamo arrivati secondi, con Fonseca cambiando
sistema di gioco si è perso ulteriormente copertura in fase difensiva e in assetto tattico,
quindi a centrocampo non avendo ne regista e neanche filtro oltre al non gioco anche
la gestione della partita e del risultato risulta impossibile, in più sei esposto maggiormente
agli attacchi avversari, certo se la forma fisica è al top e corrono come matti si riescono a
ridurre le varie mancanze ma alla lunga se Fonseca non si adatta tatticamente al calcio italiano
arriveranno risultati sicuramente più negativi rispetto a Pioli, anche perchè se i risultati dovessero
prescindere maggiormente dalla condizione fisica non servirebbe nemmeno l'allenatore
basterebbe un buon preparatore atletico..