Redbird: un grande nome e giovani No spese folli. Come gli Yankees.

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Non condivido questa filosofia. Io voglio un Milan che, se viene il PSG offrendo 130 milioni per Leao, possa fare una sonora pernacchia.
Ma io francamente mi auguro che non sia come quello che sostieni nell'ultimo paragrafo. Il Milan ha messo dei tasselli importanti, ma occhio che davanti Leao è l'unica certezza che abbiamo. Pensare che sia facile da sostituire con altri è secondo me utopia. Se lo sostituisci male poi potresti ritrovarti fuori dalla zona Champions. Nelle sei vittorie conclusive di fine stagione Leao in tutte le partite ha fatto o gol o assist decisivi.

Eh capisco non faccia piacere signori, ma é cosi che si deve ragionare ormai.

Per esempio Theo é voluto restare e non ci ha neanche pensato più di tanto, tutte le sue dichiarazioni fino ad oggi non fanno intendere niente di diverso. Infatti é stato semplicissimo, soprattutto per uno che farebbe veramente gola a moltissime squadre, uno che guadagnava molto poco ed ha performato bene dal primo giorno, uno che non avrebbe difficoltà a prendere il doppio altrove.

Noi abbiamo una sola arma contro chi fattura il triplo di noi o contro chi ha uno stato dietro, si chiama Mulino Bianco Milan. Chi vuole restare é il benvenuto, noi non cacciamo nessuno, ma la porta é aperta altro che pernacchia :D

Se il 3 Luglio viene il PSG ed offre 130M a noi e 10 a Leao. Il giocatore si mette a forzare la mano, allora che fai?
Non esiste tenerlo e magari lasciarlo andare via 0 visto che sappiamo bene che a 10M (giustamente per ora) da noi non ci arriva nessuno, a parte che se sono vere queste offerte gli stringo la mano e lo ringrazio, la vera valutazione di Rafa ad oggi é tra i 70M e gli 80M, ad essere generosi.

Io ci metto la mano sul fuoco che é molto più probabile che ne usciamo più forti di prima.

Fa sempre paura eh, ma sapete citarmi un esempio di grande squadra che non sia passata per il "sacrificio" dei loro migliori giocatori? Senza fare nomi che non c'entrano nulla o che sono sempre state grandi senza cadere disgraziamente. Chi é quella squadra che si é fatta strada nel calcio che conta senza cessioni illustri? Penso all'Atletico, al Liverpool, alla Juve ed in maniera minore (non paragonabile) a molte altre squadre che si sono fatte un nome rispettabile.
 

Gamma

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Tutto deve essere rapportato al fatturato. Non si tratta di decidere a tavolino quanto spendere i più, l’obiettivo della società è andare in pari col bilancio. Ciò significa che per spendere di più bisogna guadagnare di più.

Se si vuole avere la cinghia stretta e autofinanziarsi al 100% è così, ma mettere qualcosina in più è del tutto lecito, anche perché siamo già messi molto bene a livello di bilancio.

Poi con la CL stabile e qualche buon piazzamento arriveranno anche sponsor migliori.

L'importante è che si dia continuità al progetto.
 

7AlePato7

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Eh capisco non faccia piacere signori, ma é cosi che si deve ragionare ormai.

Per esempio Theo é voluto restare e non ci ha neanche pensato più di tanto, tutte le sue dichiarazioni fino ad oggi non fanno intendere niente di diverso. Infatti é stato semplicissimo, soprattutto per uno che farebbe veramente gola a moltissime squadre, uno che guadagnava molto poco ed ha performato bene dal primo giorno, uno che non avrebbe difficoltà a prendere il doppio altrove.

Noi abbiamo una sola arma contro chi fattura il triplo di noi o contro chi ha uno stato dietro, si chiama Mulino Bianco Milan. Chi vuole restare é il benvenuto, noi non cacciamo nessuno, ma la porta é aperta altro che pernacchia :D

Se il 3 Luglio viene il PSG ed offre 130M a noi e 10 a Leao. Il giocatore si mette a forzare la mano, allora che fai?
Non esiste tenerlo e magari lasciarlo andare via 0 visto che sappiamo bene che a 10M (giustamente per ora) da noi non ci arriva nessuno, a parte che se sono vere queste offerte gli stringo la mano e lo ringrazio, la vera valutazione di Rafa ad oggi é tra i 70M e gli 80M, ad essere generosi.

Io ci metto la mano sul fuoco che é molto più probabile che ne usciamo più forti di prima.

Fa sempre paura eh, ma sapete citarmi un esempio di grande squadra che non sia passata per il "sacrificio" dei loro migliori giocatori? Senza fare nomi che non c'entrano nulla o che sono sempre state grandi senza cadere disgraziamente. Chi é quella squadra che si é fatta strada nel calcio che conta senza cessioni illustri? Penso all'Atletico, al Liverpool, alla Juve ed in maniera minore (non paragonabile) a molte altre squadre che si sono fatte un nome rispettabile.
Io su questo punto, ossia non cedere Leao, sono piuttosto intransigente e i motivi sono molteplici:
1) è l'unico decente che hai davanti. I suoi strappi ci hanno permesso di vincere partite che a mio parere sarebbero rimaste sullo 0-0. Nelle ultime partite è stato determinante, il vuoto tecnico che lascerebbe sarebbe difficile da colmare.
2) non c'è urgenza di una sua cessione, i conti ora sono a posto.
3) cosa penseranno non tanto i tifosi, ma soprattutto gli sponsor se il Milan cedesse il suo uomo copertina, l'unico giocatore offensivo davvero appetibile alle grandi squadre? Occorre tenerseli certi giocatori se vogliamo che gli sponsor importanti tornino a investire nel Milan.
4) non hai un settore giovanile solido alle spalle che ti consente di stare tranquillo con una cessione del portoghese. Il Milan non ha i Pedri, gli Ansu Fati che ti consentono comunque di centrare il quarto posto se la stagione va male. Se finisci l'anno prossimo fuori dalla zona Champions per aver venduto il miglior giocatore che hai, poi ti mangi i gomiti. Ci ricordiamo cosa hanno determinato le cessioni di Ibra e Thiago nel Milan di Berlusconi.
Se ti offrono tanti soldi, si vedrà, ma di base sono molto contrario in questo momento a permettere a Leao una dipartita verso lidi più remunerati.
 
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Io su questo punto, ossia non cedere Leao, sono piuttosto intransigente e i motivi sono molteplici:
1) è l'unico decente che hai davanti. I suoi strappi ci hanno permesso di vincere partite che a mio parere sarebbero rimaste sullo 0-0. Nelle ultime partite è stato determinante, il vuoto tecnico che lascerebbe sarebbe difficile da colmare.
2) non c'è urgenza di una sua cessione, i conti ora sono a posto.
3) cosa penseranno non tanto i tifosi, ma soprattutto gli sponsor se il Milan cedesse il suo uomo copertina, l'unico giocatore offensivo davvero appetibile alle grandi squadre? Occorre tenerseli certi giocatori se vogliamo che gli sponsor importanti tornino a investire nel Milan.
4) non hai un settore giovanile solido alle spalle che ti consente di stare tranquillo con una cessione del portoghese. Il Milan non ha i Pedri, gli Ansu Fati che ti consentono comunque di centrare il quarto posto se la stagione va male. Se finisci l'anno prossimo fuori dalla zona Champions per aver venduto il miglior giocatore che hai, poi ti mangi i gomiti. Ci ricordiamo cosa hanno determinato le cessioni di Ibra e Thiago nel Milan di Berlusconi.
Se ti offrono tanti soldi, si vedrà, ma di base sono molto contrario in questo momento a permettere a Leao una dipartita verso lidi più remunerati.
Tutti punti smentiti dalla storia, se si guarda agli esempi virtuosi che dovremmo seguiri e che ti ho citato prima :)
 

7AlePato7

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Tutti punti smentiti dalla storia, se si guarda agli esempi virtuosi che dovremmo seguiri e che ti ho citato prima :)
Qui non si può continuare, serve un topic apposito. Le squadre che hai citato sono squadre che hanno una forza economica non indifferente e son riuscite a sostituire un campione quando già avevano una squadra rodata e affermata alle spalle. Noi non siamo, nella posizione attuale, nella condizione di vendere un giocatore così decisivo senza risentirne. Ne sono piuttosto convinto, anche perchè Leao può crescere ancora di rendimento, non lo venderesti neanche al suo apice. Sarebbe una operazione suicida, fatta solo per mantenere la coerenza del tetto ingaggi.
Per tornare al discorso di Redbird secondo me non esiste una "ricetta" per il successo senza investire. Se si ritiene possibile che il Milan torni stabilmente ai vertici del calcio europeo con una proprietà che non investe, secondo me si commette un grosso errore. Gli elementi che nel calcio incidono fortemente sul fatturato sono noti e sono correlati strettamente alla presenza di giocatori di copertina. Diciamo che condizione necessaria ma non sufficiente per tornare ai vertici permanentemente è una proprietà che investa. Non smiliardare eh.. ma dovrà investire.
 

Marcex7

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O sta gente vive sulle nuvole o davvero sono scemi.. Delle due una..
Nel calcio senza i big money vinci una volta ma non duri mai ad alti livelli.. Vedi Roma, Napoli, bvb, Siviglia etc...
Indovinare 1-2 anni buoni se becchi i giovani o gli sconosciuti ci sta, ma nessuno ha la palla di vetro.. Prima o poi sbagli i colpi, e al posto di Kalulu prendi un Duarte.. È così per tutti..
Se non riesci a tenere i big sei destinato a dover sempre ripartire da zero e non aprirai mai nessun ciclo

Lo spieghi qualcuno a Gerry Calà
Più chiaro di così
 

Marcex7

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Cedere per fare cassa? Non lo abbiamo fatto coi bilanci disastrati ereditati da Elliott, perchè lo dovremmo fare adesso?

Vedo che questi di Redbird spaventano proprio. Sembra che prendano il Milan a 1,3 miliardi (potenzialmente 1,8) per indebolirci e smantellare tutto. Io non mi sbilancio, per il momento cerco piu che altro di capire cosa abbiano in mente, ma mi chiedo da dove nasca sempre tutto questo pessimismo, tra l'altro pochi giorni dopo uno scudetto vinto da una proprietà con cui secondo molti non avremmo mai vinto nulla.

Quello di trattenere i big è un discorso piu ampio e bisogna vedere i casi specifici. Finora, direi che aver perso i presunti "big" ci ha rafforzato anziche indebolirci, ma certamente hai ragione, quelli come Leao per dire bisogna trovare il modo di tenerli a lungo per proseguire il ciclo che abbiamo appena aperto.
È il minimo essere scettici..basta che ascolti quello che dicono e come operano.
Senza investimenti non ci entri nelle top 8 in Europa,non lo dico io ma parlano i numeri.
Elliott ha fatto il suo e lo ha fatto bene.Ora ci serviva qualcuno che aprisse i rubinetti,non un altro Elliott
 

Pit96

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Come riportato dalla GDS in edicola, la chiusura con Elliott è vicina. Il fondo Usa vuole tornare nell'elite del calcio, ma niente spese folli. Subito un grande nome. Questa la filosofia di Cardinale, già ampiamente riferita:"Si dice che per vincere bisogna spendere un sacco di soldi, ma perché? Io dico che bisogna essere più intelligenti degli altri e non sacrificare il denaro"

Il metodo Cardinale non sembra prevedere spese pazze. Giovani e dati Gli aspiranti nuovi padroni del Milan proseguiranno insomma il lavoro fatto in questi anni dal Fondo Elliott senza stravolgerlo: dovrebbe essere confermato il gruppo dirigente attuale, sia sul campo che dietro le scrivanie. Il focus resterà sui giovani, anche se potrebbe esserci un grande acquisto iniziale per rafforzare la squadra che ha vinto lo scudetto e renderla competitiva anche in Europa, prossimo step da compiere. Ma, vedendo come vengono gestite le altre proprietà sportive del gruppo, si può intuire che resterà forte l’attenzione sui giocatori giovani cercandoli in giro per il mondo, con la volontà di formare top player invece di ingaggiarli già pronti (e costosi). Quindi, attenzione al settore dello scouting, anche se non soltanto su questo: Redbird vede nel Milan le potenzialità di un marchio storico come i New York Yankees, perciò probabilmente non replicherà del tuttola gestione del Tolosa, presa nella Ligue 2. Campioni Anche perché il Milan è la squadra che ha appena vinto lo scudetto e ha un palmares fra i più ricchi del mondo. E anche grazie al Milan il fondo di Cardinale punta a compiere un altro balzo nel mondo dello sport. Attualmente RedBird gestisce 6 miliardi di dollari che a breve saliranno a 11, quindi ha il capitale necessario da impiegare nell’operazione con Elliott che si chiuderà in tempi brevissimi. Come gli attuali proprietari, RedBird punterà a operazioni graduali, per riportare il Milan in alto anche in Champions dopo tanti anni di vuoto. Un vuoto che ai tifosi è apparso cosmico, ma le peripezie precedenti e il successo attuale dimostrano come sia inutile tentare di prende- re scorciatoie. Neppure RedBird le prenderà, però se ha deciso di investire oltre un miliardo sul club rossonero non lo ha fatto per vivacchiare senza speranza in campo internazionale. Perché il Milan aveva costruito il suo fascino sulle coppe, e sono quelli i successi che potranno far crescere ancora il valore di un marchio che si sta ritrovando. Il prossimo passo sarà un posto fisso fra i top club d’Europa.

TS: le priorità di Redbird sono le seguenti: chiudere la trattativa per l'acquisto del club in tempi brevi, creare un network di club calcistici e poi subito i rinnovi di Maldini, Massara e Leao. La trattativa è ai dettagli, ma come può accadere in questi casi, finchè non ci sarà la firma definitiva dei contratti di cessione e il successivo closing, non si può dare nulla per certo. Non si respira aria tesa, come invece era stato nelle ultime settimane con Investcorp, ma la conclusione di questa trattativa dovrà arrivare in tempo utile non solo per il mercato, ma anche per rinnovare i contratti dei dirigenti.
Questi smorzano l'entusiasmo ancora prima di arrivare....
 

Marcex7

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Stiamo parlando di una proprietà che lascia comunque una quota di minoranza ad Elliott.Ma secondo voi,può essere una proprietà che spende?Basta questo per capire che Redbird ed Elliott sono la stessa cosa(come modus operandi intendo).
Uno schifo,proprio uno schifo
 
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