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Credo che i fattori che vi sono dietro al calo sono molteplici, senza che ne esponga un giudizio ma solo una riflessione: economici (o meglio, più di sicurezza economica in quanto crisi o non crisi prima vi erano meno soldi di adesso ma si aveva più sicurezza, il "capofamiglia entrava in fabbrica e non usciva fino alla pensione", ora magari hai un conto corrente più abbondante ma con l'ansia di perdere da un giorno all'altro il lavoro), l'emancipazione femminile come ricerca della carriera di studio e lavoro con gli anni che intanto passano e fanno perdere il tram biologico (fai magari in tempo a fare un figlio, mentre prima 2 o 3 figli facevi in tempo a farli), i valori che mutano (prima la famiglia e il fare figli era il bisogno essenziale, ora non lo è più per molti o non è così fondamentale), la libertà (la facilità di viaggiare, di fare periodi all'estero, una maggior seminomadismo delle persone rispetto a prima), una forma di paura di mettere al mondo figli per vari motivi.
Altra riflessione: vero che il gap tra giovani e anziani provocherà non pochi problemi. Vero anche che la soluzione non può essere il figliare tanto quanto facevano i genitori dei baby boomer, altrimenti il circolo vizioso diventa infinito.
Altra riflessione: vero che il gap tra giovani e anziani provocherà non pochi problemi. Vero anche che la soluzione non può essere il figliare tanto quanto facevano i genitori dei baby boomer, altrimenti il circolo vizioso diventa infinito.