Recio:"Estupinan non è Theo, ma ha qualità".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
241,225
Reaction score
44,726
Recio, ex DS del Maiorca, alla GDS su Estupinan:"In Ecuador mi aveva stupito per la forza fisica e per il piede. Chiuse quel Sub 20 con 4 gol, il capocannoniere fu Lautaro con 5. Sono certo che non sentirà la pressione e si adatterà in fretta al vostro calcio. A San Siro vedrete lo stesso Pervis che mi stregò quel pomeriggio a Riobamba. Ricordo perfettamente i suoi occhi, decisi e determinati nel dover arrivare in Europa e farcela nel calcio. Però, devo correggermi: offensivamente troverete quel giocatore lì, mentre dal punto di vista difensivo è un altro. È migliorato in modo incredibile, soprattutto per disciplina e tattica”.

"Eravamo alla festa per la promozione. Io e lui avevamo parlato la settimana prima perché mi aveva chiesto di essere ceduto. Lo voleva l’Osasuna e lo avevano convinto. Ma durante i festeggiamenti, quando i tifosi si mettono a cantare il suo nome, lui si scioglie, mi abbraccia e scoppia a piangere. ‘Come faccio ad andare via da questa gente?’, mi sussurra. Io gli rispondo di godersela e di non pensarci. È un momento che conservo nel cuore e che fa capire che ragazzo è Estupiñán”.

Di Estupiñán ricordo le sedute tattiche per farlo migliorare in difesa. Era un disastro, soprattutto a livello di posizionamento. Quando è andato al Villarreal ho chiamato Emery e gli ho raccontato del lavoro fatto con lui, consigliandogli di insistere su quel fondamentale. Se vedete nei due anni successivi è cresciuto tantissimo”.

"Quando lo presi, lui veniva da un’annata buona con l’Almeria e da due stagioni difficili tra Udinese (solo di passaggio), Granada e Watford. Venne da me e mi chiese cosa vedevo in lui. ‘Hai un gran piede e puoi fare la differenza, ma se vuoi giocare ad alti livelli devi migliorare nell’attenzione difensiva. Mi ha preso alla lettera”.

"Ai tifosi rossoneri dico di avere fiducia, Pervis non è Theo, ma ha qualità importanti. È nel pieno della maturazione e se sia Emery che De Zerbi se ne sono innamorati un motivo ci sarà. Non soffrirà San Siro, è abituato a gestire la pressione ed è consapevole del suo valore”.

6883831133ff7.r_d.1450-603-6592.jpeg
 

kipstar

Senior Member
Registrato
14 Luglio 2016
Messaggi
17,937
Reaction score
2,547
a me pare ovvio che non sia theo.
non serve che me lo ricordino ogni volta.

detto questo....ne abbiamo avuto anche di peggiori....

vedremo.
 

Djici

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
30,827
Reaction score
10,704
Recio, ex DS del Maiorca, alla GDS su Estupinan:"In Ecuador mi aveva stupito per la forza fisica e per il piede. Chiuse quel Sub 20 con 4 gol, il capocannoniere fu Lautaro con 5. Sono certo che non sentirà la pressione e si adatterà in fretta al vostro calcio. A San Siro vedrete lo stesso Pervis che mi stregò quel pomeriggio a Riobamba. Ricordo perfettamente i suoi occhi, decisi e determinati nel dover arrivare in Europa e farcela nel calcio. Però, devo correggermi: offensivamente troverete quel giocatore lì, mentre dal punto di vista difensivo è un altro. È migliorato in modo incredibile, soprattutto per disciplina e tattica”.

"Eravamo alla festa per la promozione. Io e lui avevamo parlato la settimana prima perché mi aveva chiesto di essere ceduto. Lo voleva l’Osasuna e lo avevano convinto. Ma durante i festeggiamenti, quando i tifosi si mettono a cantare il suo nome, lui si scioglie, mi abbraccia e scoppia a piangere. ‘Come faccio ad andare via da questa gente?’, mi sussurra. Io gli rispondo di godersela e di non pensarci. È un momento che conservo nel cuore e che fa capire che ragazzo è Estupiñán”.

Di Estupiñán ricordo le sedute tattiche per farlo migliorare in difesa. Era un disastro, soprattutto a livello di posizionamento. Quando è andato al Villarreal ho chiamato Emery e gli ho raccontato del lavoro fatto con lui, consigliandogli di insistere su quel fondamentale. Se vedete nei due anni successivi è cresciuto tantissimo”.

"Quando lo presi, lui veniva da un’annata buona con l’Almeria e da due stagioni difficili tra Udinese (solo di passaggio), Granada e Watford. Venne da me e mi chiese cosa vedevo in lui. ‘Hai un gran piede e puoi fare la differenza, ma se vuoi giocare ad alti livelli devi migliorare nell’attenzione difensiva. Mi ha preso alla lettera”.

"Ai tifosi rossoneri dico di avere fiducia, Pervis non è Theo, ma ha qualità importanti. È nel pieno della maturazione e se sia Emery che De Zerbi se ne sono innamorati un motivo ci sarà. Non soffrirà San Siro, è abituato a gestire la pressione ed è consapevole del suo valore”.

6883831133ff7.r_d.1450-603-6592.jpeg
Ha detto che non è Theo...
Dai che almeno una frase giusta l'ha detta 😄
 
Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
8,464
Reaction score
6,101
Comunque Estupinan, mettiamo le mani avanti, è da paragonare all'ultimo Theo. Quello reale che ha giocato nel Milan negli ultimi 2 anni. Il Theo che lascia il posto a Estupinan. Il Theo che appunto non era più il Theo del primo Milan.

Non è una difesa della dirigenza che l'ha comprato, ma una difesa del giocatore appena arrivato. Sarebbe ingeneroso paragonarlo a un giocatore che non esiste più.
 

ROSSO NERO 70

Well-known member
Registrato
31 Agosto 2021
Messaggi
3,885
Reaction score
1,978
Recio, ex DS del Maiorca, alla GDS su Estupinan:"In Ecuador mi aveva stupito per la forza fisica e per il piede. Chiuse quel Sub 20 con 4 gol, il capocannoniere fu Lautaro con 5. Sono certo che non sentirà la pressione e si adatterà in fretta al vostro calcio. A San Siro vedrete lo stesso Pervis che mi stregò quel pomeriggio a Riobamba. Ricordo perfettamente i suoi occhi, decisi e determinati nel dover arrivare in Europa e farcela nel calcio. Però, devo correggermi: offensivamente troverete quel giocatore lì, mentre dal punto di vista difensivo è un altro. È migliorato in modo incredibile, soprattutto per disciplina e tattica”.

"Eravamo alla festa per la promozione. Io e lui avevamo parlato la settimana prima perché mi aveva chiesto di essere ceduto. Lo voleva l’Osasuna e lo avevano convinto. Ma durante i festeggiamenti, quando i tifosi si mettono a cantare il suo nome, lui si scioglie, mi abbraccia e scoppia a piangere. ‘Come faccio ad andare via da questa gente?’, mi sussurra. Io gli rispondo di godersela e di non pensarci. È un momento che conservo nel cuore e che fa capire che ragazzo è Estupiñán”.

Di Estupiñán ricordo le sedute tattiche per farlo migliorare in difesa. Era un disastro, soprattutto a livello di posizionamento. Quando è andato al Villarreal ho chiamato Emery e gli ho raccontato del lavoro fatto con lui, consigliandogli di insistere su quel fondamentale. Se vedete nei due anni successivi è cresciuto tantissimo”.

"Quando lo presi, lui veniva da un’annata buona con l’Almeria e da due stagioni difficili tra Udinese (solo di passaggio), Granada e Watford. Venne da me e mi chiese cosa vedevo in lui. ‘Hai un gran piede e puoi fare la differenza, ma se vuoi giocare ad alti livelli devi migliorare nell’attenzione difensiva. Mi ha preso alla lettera”.

"Ai tifosi rossoneri dico di avere fiducia, Pervis non è Theo, ma ha qualità importanti. È nel pieno della maturazione e se sia Emery che De Zerbi se ne sono innamorati un motivo ci sarà. Non soffrirà San Siro, è abituato a gestire la pressione ed è consapevole del suo valore”.

6883831133ff7.r_d.1450-603-6592.jpeg
Secondo me deve essere interessante un pomeriggio in quel posto
 
Registrato
15 Maggio 2018
Messaggi
8,535
Reaction score
3,284
Comunque Estupinan, mettiamo le mani avanti, è da paragonare all'ultimo Theo. Quello reale che ha giocato nel Milan negli ultimi 2 anni. Il Theo che lascia il posto a Estupinan. Il Theo che appunto non era più il Theo del primo Milan.

Non è una difesa della dirigenza che l'ha comprato, ma una difesa del giocatore appena arrivato. Sarebbe ingeneroso paragonarlo a un giocatore che non esiste più.

Diciamo che non lo si può paragonare al primo Theo, poiché non sarà mai come il primo Theo.
E' più scarso, ovviamente.

Se poi sarà meglio dell'ultimo Theo, ce lo auguriamo,
anche se a livello di numeri offensivi potrebbe non eguagliarlo cmq.

Ci si aspettano meno cappellate difensive, questo è.
 

Basileuon

Well-known member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
622
Reaction score
411
Recio, ex DS del Maiorca, alla GDS su Estupinan:"In Ecuador mi aveva stupito per la forza fisica e per il piede. Chiuse quel Sub 20 con 4 gol, il capocannoniere fu Lautaro con 5. Sono certo che non sentirà la pressione e si adatterà in fretta al vostro calcio. A San Siro vedrete lo stesso Pervis che mi stregò quel pomeriggio a Riobamba. Ricordo perfettamente i suoi occhi, decisi e determinati nel dover arrivare in Europa e farcela nel calcio. Però, devo correggermi: offensivamente troverete quel giocatore lì, mentre dal punto di vista difensivo è un altro. È migliorato in modo incredibile, soprattutto per disciplina e tattica”.

"Eravamo alla festa per la promozione. Io e lui avevamo parlato la settimana prima perché mi aveva chiesto di essere ceduto. Lo voleva l’Osasuna e lo avevano convinto. Ma durante i festeggiamenti, quando i tifosi si mettono a cantare il suo nome, lui si scioglie, mi abbraccia e scoppia a piangere. ‘Come faccio ad andare via da questa gente?’, mi sussurra. Io gli rispondo di godersela e di non pensarci. È un momento che conservo nel cuore e che fa capire che ragazzo è Estupiñán”.

Di Estupiñán ricordo le sedute tattiche per farlo migliorare in difesa. Era un disastro, soprattutto a livello di posizionamento. Quando è andato al Villarreal ho chiamato Emery e gli ho raccontato del lavoro fatto con lui, consigliandogli di insistere su quel fondamentale. Se vedete nei due anni successivi è cresciuto tantissimo”.

"Quando lo presi, lui veniva da un’annata buona con l’Almeria e da due stagioni difficili tra Udinese (solo di passaggio), Granada e Watford. Venne da me e mi chiese cosa vedevo in lui. ‘Hai un gran piede e puoi fare la differenza, ma se vuoi giocare ad alti livelli devi migliorare nell’attenzione difensiva. Mi ha preso alla lettera”.

"Ai tifosi rossoneri dico di avere fiducia, Pervis non è Theo, ma ha qualità importanti. È nel pieno della maturazione e se sia Emery che De Zerbi se ne sono innamorati un motivo ci sarà. Non soffrirà San Siro, è abituato a gestire la pressione ed è consapevole del suo valore”.

6883831133ff7.r_d.1450-603-6592.jpeg

Ecco spiegato perché i nostri si sono innamorati :sneaky::ROFLMAO:
 
Registrato
31 Luglio 2017
Messaggi
21,800
Reaction score
13,980
Recio, ex DS del Maiorca, alla GDS su Estupinan:"In Ecuador mi aveva stupito per la forza fisica e per il piede. Chiuse quel Sub 20 con 4 gol, il capocannoniere fu Lautaro con 5. Sono certo che non sentirà la pressione e si adatterà in fretta al vostro calcio. A San Siro vedrete lo stesso Pervis che mi stregò quel pomeriggio a Riobamba. Ricordo perfettamente i suoi occhi, decisi e determinati nel dover arrivare in Europa e farcela nel calcio. Però, devo correggermi: offensivamente troverete quel giocatore lì, mentre dal punto di vista difensivo è un altro. È migliorato in modo incredibile, soprattutto per disciplina e tattica”.

"Eravamo alla festa per la promozione. Io e lui avevamo parlato la settimana prima perché mi aveva chiesto di essere ceduto. Lo voleva l’Osasuna e lo avevano convinto. Ma durante i festeggiamenti, quando i tifosi si mettono a cantare il suo nome, lui si scioglie, mi abbraccia e scoppia a piangere. ‘Come faccio ad andare via da questa gente?’, mi sussurra. Io gli rispondo di godersela e di non pensarci. È un momento che conservo nel cuore e che fa capire che ragazzo è Estupiñán”.

Di Estupiñán ricordo le sedute tattiche per farlo migliorare in difesa. Era un disastro, soprattutto a livello di posizionamento. Quando è andato al Villarreal ho chiamato Emery e gli ho raccontato del lavoro fatto con lui, consigliandogli di insistere su quel fondamentale. Se vedete nei due anni successivi è cresciuto tantissimo”.

"Quando lo presi, lui veniva da un’annata buona con l’Almeria e da due stagioni difficili tra Udinese (solo di passaggio), Granada e Watford. Venne da me e mi chiese cosa vedevo in lui. ‘Hai un gran piede e puoi fare la differenza, ma se vuoi giocare ad alti livelli devi migliorare nell’attenzione difensiva. Mi ha preso alla lettera”.

"Ai tifosi rossoneri dico di avere fiducia, Pervis non è Theo, ma ha qualità importanti. È nel pieno della maturazione e se sia Emery che De Zerbi se ne sono innamorati un motivo ci sarà. Non soffrirà San Siro, è abituato a gestire la pressione ed è consapevole del suo valore”.

6883831133ff7.r_d.1450-603-6592.jpeg
A RIOBAMBA:muhahah:
 
Alto