Rebic Milan: è finita. CDK resta o prestito.

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Tuttosport: Rebic già due giorni fa è tornato in gruppo, dopo aver smaltito la lieve distorsione alla caviglia sinistra che lo ha tenuto fuori contro la Sampdoria e, se non ci saranno complicazioni nei prossimi allenamenti, sarà a disposizione di Stefano Pioli per la trasferta di domenica sera contro la Juventus. E lui, nello stadio bianconero, ha già dimostrato di poter essere decisivo, visto che due anni fa segnò il super gol dello 0-2 nello storico 0-3 con il quale il Milan vinse per la prima volta allo Stadium mentre lo scorso anno realizzò la rete del pareggio milanista. Ma, al netto di questa sua predilezione per la Juve, c’è da registrare come l’attaccante croato sia ormai arrivato ai titoli di coda della sua avventura in rossonero, iniziata nel corso dell’estate 2019, quando arrivò da Francoforte. L’annata è stata ampiamente deludente e i tanti infortuni che ne hanno caratterizzato gli ultimi anni, con annessi recuperi mediamente lunghi, hanno alzato legittimi dubbi sulla sua utilità all’interno della rosa del prossimo anno. Di fatto, Rebic è un giocatore sul mercato dal quale il Milan ha intenzione di ricavarci anche qualcosa dal cartellino. Alla chiusura del bilancio 2023 avrà un residuo di ammortamento di 2.7 milioni e una cessione porterebbe una plusvalenza nei conti rossoneri. Al termine del campionato, Paolo Maldini e Ricky Massara entreranno nel vivo della questione con Fali Ramadani, agente di Rebic, al quale verrà chiesto di trovare una squadra per il suo assistito. Non è presa in considerazione l’ipotesi di una risoluzione anticipata del contratto, visto che l’attaccante ha un accordo in essere da 3.5 milioni fino al 30 giugno 2025. E pensare che a inizio anno, Rebic si presentò per primo a Milanello in una condizione fisica definita come «pazzesca» da chi frequenta tutti i giorni il centro sportivo rossonero e segnò una doppietta all’Udinese nella prima giornata di campionato. Poi, dopo il gol all’Empoli del 1° ottobre, il vuoto

Il destino di De Ketelaere verrà deciso a fine stagione valutando col belga tutti e pro e contro di una permanenza o di una partenza. Potrebbe essere ceduto con la formula del prestito.

 

[chicagousait]

Tuttosport: Rebic già due giorni fa è tornato in gruppo, dopo aver smaltito la lieve distorsione alla caviglia sinistra che lo ha tenuto fuori contro la Sampdoria e, se non ci saranno complicazioni nei prossimi allenamenti, sarà a disposizione di Stefano Pioli per la trasferta di domenica sera contro la Juventus. E lui, nello stadio bianconero, ha già dimostrato di poter essere decisivo, visto che due anni fa segnò il super gol dello 0-2 nello storico 0-3 con il quale il Milan vinse per la prima volta allo Stadium mentre lo scorso anno realizzò la rete del pareggio milanista. Ma, al netto di questa sua predilezione per la Juve, c’è da registrare come l’attaccante croato sia ormai arrivato ai titoli di coda della sua avventura in rossonero, iniziata nel corso dell’estate 2019, quando arrivò da Francoforte. L’annata è stata ampiamente deludente e i tanti infortuni che ne hanno caratterizzato gli ultimi anni, con annessi recuperi mediamente lunghi, hanno alzato legittimi dubbi sulla sua utilità all’interno della rosa del prossimo anno. Di fatto, Rebic è un giocatore sul mercato dal quale il Milan ha intenzione di ricavarci anche qualcosa dal cartellino. Alla chiusura del bilancio 2023 avrà un residuo di ammortamento di 2.7 milioni e una cessione porterebbe una plusvalenza nei conti rossoneri. Al termine del campionato, Paolo Maldini e Ricky Massara entreranno nel vivo della questione con Fali Ramadani, agente di Rebic, al quale verrà chiesto di trovare una squadra per il suo assistito. Non è presa in considerazione l’ipotesi di una risoluzione anticipata del contratto, visto che l’attaccante ha un accordo in essere da 3.5 milioni fino al 30 giugno 2025. E pensare che a inizio anno, Rebic si presentò per primo a Milanello in una condizione fisica definita come «pazzesca» da chi frequenta tutti i giorni il centro sportivo rossonero e segnò una doppietta all’Udinese nella prima giornata di campionato. Poi, dopo il gol all’Empoli del 1° ottobre, il vuoto

Il destino di De Ketelaere verrà deciso a fine stagione valutando col belga tutti e pro e contro di una permanenza o di una partenza. Potrebbe essere ceduto con la formula del prestito.

Direi che realmente non è mai iniziata

 

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Tuttosport: Rebic già due giorni fa è tornato in gruppo, dopo aver smaltito la lieve distorsione alla caviglia sinistra che lo ha tenuto fuori contro la Sampdoria e, se non ci saranno complicazioni nei prossimi allenamenti, sarà a disposizione di Stefano Pioli per la trasferta di domenica sera contro la Juventus. E lui, nello stadio bianconero, ha già dimostrato di poter essere decisivo, visto che due anni fa segnò il super gol dello 0-2 nello storico 0-3 con il quale il Milan vinse per la prima volta allo Stadium mentre lo scorso anno realizzò la rete del pareggio milanista. Ma, al netto di questa sua predilezione per la Juve, c’è da registrare come l’attaccante croato sia ormai arrivato ai titoli di coda della sua avventura in rossonero, iniziata nel corso dell’estate 2019, quando arrivò da Francoforte. L’annata è stata ampiamente deludente e i tanti infortuni che ne hanno caratterizzato gli ultimi anni, con annessi recuperi mediamente lunghi, hanno alzato legittimi dubbi sulla sua utilità all’interno della rosa del prossimo anno. Di fatto, Rebic è un giocatore sul mercato dal quale il Milan ha intenzione di ricavarci anche qualcosa dal cartellino. Alla chiusura del bilancio 2023 avrà un residuo di ammortamento di 2.7 milioni e una cessione porterebbe una plusvalenza nei conti rossoneri. Al termine del campionato, Paolo Maldini e Ricky Massara entreranno nel vivo della questione con Fali Ramadani, agente di Rebic, al quale verrà chiesto di trovare una squadra per il suo assistito. Non è presa in considerazione l’ipotesi di una risoluzione anticipata del contratto, visto che l’attaccante ha un accordo in essere da 3.5 milioni fino al 30 giugno 2025. E pensare che a inizio anno, Rebic si presentò per primo a Milanello in una condizione fisica definita come «pazzesca» da chi frequenta tutti i giorni il centro sportivo rossonero e segnò una doppietta all’Udinese nella prima giornata di campionato. Poi, dopo il gol all’Empoli del 1° ottobre, il vuoto

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[Lineker10]

Tuttosport: Rebic già due giorni fa è tornato in gruppo, dopo aver smaltito la lieve distorsione alla caviglia sinistra che lo ha tenuto fuori contro la Sampdoria e, se non ci saranno complicazioni nei prossimi allenamenti, sarà a disposizione di Stefano Pioli per la trasferta di domenica sera contro la Juventus. E lui, nello stadio bianconero, ha già dimostrato di poter essere decisivo, visto che due anni fa segnò il super gol dello 0-2 nello storico 0-3 con il quale il Milan vinse per la prima volta allo Stadium mentre lo scorso anno realizzò la rete del pareggio milanista. Ma, al netto di questa sua predilezione per la Juve, c’è da registrare come l’attaccante croato sia ormai arrivato ai titoli di coda della sua avventura in rossonero, iniziata nel corso dell’estate 2019, quando arrivò da Francoforte. L’annata è stata ampiamente deludente e i tanti infortuni che ne hanno caratterizzato gli ultimi anni, con annessi recuperi mediamente lunghi, hanno alzato legittimi dubbi sulla sua utilità all’interno della rosa del prossimo anno. Di fatto, Rebic è un giocatore sul mercato dal quale il Milan ha intenzione di ricavarci anche qualcosa dal cartellino. Alla chiusura del bilancio 2023 avrà un residuo di ammortamento di 2.7 milioni e una cessione porterebbe una plusvalenza nei conti rossoneri. Al termine del campionato, Paolo Maldini e Ricky Massara entreranno nel vivo della questione con Fali Ramadani, agente di Rebic, al quale verrà chiesto di trovare una squadra per il suo assistito. Non è presa in considerazione l’ipotesi di una risoluzione anticipata del contratto, visto che l’attaccante ha un accordo in essere da 3.5 milioni fino al 30 giugno 2025. E pensare che a inizio anno, Rebic si presentò per primo a Milanello in una condizione fisica definita come «pazzesca» da chi frequenta tutti i giorni il centro sportivo rossonero e segnò una doppietta all’Udinese nella prima giornata di campionato. Poi, dopo il gol all’Empoli del 1° ottobre, il vuoto

Il destino di De Ketelaere verrà deciso a fine stagione valutando col belga tutti e pro e contro di una permanenza o di una partenza. Potrebbe essere ceduto con la formula del prestito.

L'inizio di stagione di Rebic sembrava molto promettente, era partito alla grande. Fino al mondiale ha fatto bene.
Poteva essere l'anno della sua consacrazione.
Invece è stata la sua stagione peggiore.

Per me ha esaurito la fiducia e la sua esperienza al Milan è al capolinea.

Alla fine è proprio il rendimento pessimo (per ragioni diverse) di giocatori esperti e teoricamente pronti come Rebic, Ibra, Origi, Florenzi, ad averci fottuto la stagione. Sui giovani devi accettare di rischiare e doverli aspettare tra alti e bassi, su questi invece no, devono rendere e farlo subito.
Alla fine l'Inda ha svoltato la stagione grazie a elementi come Acerbi, Darmian, Dzeko, l'armeno. A noi manca proprio questa parte della rosa, giocatori esperti sui quali contare subito.

 

[Trumpusconi]

Tuttosport: Rebic già due giorni fa è tornato in gruppo, dopo aver smaltito la lieve distorsione alla caviglia sinistra che lo ha tenuto fuori contro la Sampdoria e, se non ci saranno complicazioni nei prossimi allenamenti, sarà a disposizione di Stefano Pioli per la trasferta di domenica sera contro la Juventus. E lui, nello stadio bianconero, ha già dimostrato di poter essere decisivo, visto che due anni fa segnò il super gol dello 0-2 nello storico 0-3 con il quale il Milan vinse per la prima volta allo Stadium mentre lo scorso anno realizzò la rete del pareggio milanista. Ma, al netto di questa sua predilezione per la Juve, c’è da registrare come l’attaccante croato sia ormai arrivato ai titoli di coda della sua avventura in rossonero, iniziata nel corso dell’estate 2019, quando arrivò da Francoforte. L’annata è stata ampiamente deludente e i tanti infortuni che ne hanno caratterizzato gli ultimi anni, con annessi recuperi mediamente lunghi, hanno alzato legittimi dubbi sulla sua utilità all’interno della rosa del prossimo anno. Di fatto, Rebic è un giocatore sul mercato dal quale il Milan ha intenzione di ricavarci anche qualcosa dal cartellino. Alla chiusura del bilancio 2023 avrà un residuo di ammortamento di 2.7 milioni e una cessione porterebbe una plusvalenza nei conti rossoneri. Al termine del campionato, Paolo Maldini e Ricky Massara entreranno nel vivo della questione con Fali Ramadani, agente di Rebic, al quale verrà chiesto di trovare una squadra per il suo assistito. Non è presa in considerazione l’ipotesi di una risoluzione anticipata del contratto, visto che l’attaccante ha un accordo in essere da 3.5 milioni fino al 30 giugno 2025. E pensare che a inizio anno, Rebic si presentò per primo a Milanello in una condizione fisica definita come «pazzesca» da chi frequenta tutti i giorni il centro sportivo rossonero e segnò una doppietta all’Udinese nella prima giornata di campionato. Poi, dopo il gol all’Empoli del 1° ottobre, il vuoto

Il destino di De Ketelaere verrà deciso a fine stagione valutando col belga tutti e pro e contro di una permanenza o di una partenza. Potrebbe essere ceduto con la formula del prestito.

Questo è sempre stato una sega rara, per stranissimi motivi adorato da molti tifosi.
Campa di rendita per 6 mesi giocati bene su 4 anni qua, ma per il resto una vera sciagura che non la mette in porta manco con le mani.

 

[Solo]

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Noto che finalmente quest'anno si parla anche di cessioni. Chiaro che poi vanno portate in porto, ma almeno è un inizio.

L'anno scorso eravamo giusto in due gatti qua sopra a chiedere di vendere cessi come Rebic.

 

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[SoloMVB]

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Il destino di De Ketelaere verrà deciso a fine stagione valutando col belga tutti e pro e contro di una permanenza o di una partenza. Potrebbe essere ceduto con la formula del prestito.

La nostra storia è satura di "al raduno era in condizioni pazzesche" o " a fine agosto (mettete voi il nome) possiamo dire che ha frantumato record e attrezzature a Milanello",salvo poi frantumare le nostre palle durante la stagione.
E non pensate che non accada pure quest'estate,vedrete,comunque non sarà facile sbolognarlo,mica sono scemi gli altri.

 

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Il destino di De Ketelaere verrà deciso a fine stagione valutando col belga tutti e pro e contro di una permanenza o di una partenza. Potrebbe essere ceduto con la formula del prestito.

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