I temi mi sembrano due:
1: può Calhanoglu garantire quel lavoro (anche atletico-aerobico) su tutto l'asse trasversale in fase difendente, raddoppiando e sacrificandosi fino alla linea laterale e rinculando all'occorrenza fino al limite dell'area, accettando di restare dietro la linea della palla senza scorribande?
2: poiché Diaz non può fare sulla trequarti il lavoro da collante e regia offensiva di Hakan, può Brahim attaccare maggiormente la profondità, un po' come i primi minuti contro il Sassuolo in cui si buttava dentro quasi più profondo di Leao che invece svariava maggiormente, in una sorta di 442?
Se le due risposte sono affermative, abbiamo la formazione.
Se una delle due è negativa, serve il Piano B.