Guardate, vi ipotizzo lo scenario più probabile ( secondo me ovviamente) per la prossima stagione, per il nostro amato Milan.
Partecipazioni:
A) SuperLeague: credo di non offendere nessuno, se dico che arrivare a metà classifica del girone di qualificazione, sarebbe già un un buon risultato
B) Serie A: credo che nessuno sia cosi triste da guardare una competizione cosi ininfluente dove non c'è nulla da raggiungere e dove Milan, Inter e Juve faranno giocare le secondo linee
C) Coppa Italia: solito discorso
D) Champions League: non se se parteciperemo, ma mettiamo di si. Spiegatemi il senso di parteciparvi, ad una copia sfigata della SuperLeague
Insomma, il 2021/2022 per noi è già andato.
Quest' anno mi sono goduto ogni partita nostra, partendo dai preliminari col Rio Ave e quella infinita serie di rigori.
Quindi mi son gustato almeno 50 partite, e non dite di no altrimenti vado a ripescare i vostri messaggi di paura/rabbia/gioia che avete scritto quest' anno.
Dicasi anche
EMOZIONI, unica cosa che mi fa seguire il calcio.
Dite quello che volete, ma avere una sola competizione importante all' anno, a cui c'è pure certezza matematica di partecipare, potrebbe essere rappresentata cosi:
Ovviamente è solo la mia opinione, e di conseguenza rispetto la vostra, ma per me è davvero chiarissimo la calma piatta a cui porterà.
Quando non andrà bene ( e capiterà per forza di cose spesso, e non solo a noi), avremo 15/20 partite all' anno dove ci importerà del risultato.
A me sembra un grosso passo indietro, per tutti.
Tranne per chi mette in tasca i soldi, per quelli no, è un balzone in avanti.
Forse non avete ancora bene realizzato cosa significhi non poter ambire più a nulla nel calcio e partecipare di diritto alla competizione più importante.
Non ci sarà più alcuna emozione e traguardo da raggiungere, se non vincere mediamente una SuperLeague ogni 10/15 anni ( probabilità statistica, e son stato buono per dimostrare la mia buona fede, perchè in realtà sarebbe ogni 20 anni se il torneo sarà equilibrato come si auspica).
Però si, il fatturato crescerà, e pure gli stipendi dei calciatori, quello si.
Auguri allora!