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GDS: Rafael Leao, nonostante l'apparente distacco che nasconde in realtà una profonda partecipazione emotiva, è stato acclamato come uno dei migliori in campo nella vittoria contro la Roma, insieme a Maignan: Rafa per aver ispirato il gol di Pavlovic con una ripartenza fulminea, e il portiere per aver parato il rigore decisivo. Leao è un elemento fondamentale nello spogliatoio, dove è ben voluto da tutti e non esita a dedicare gesti di supporto ai compagni, dai consigli di Modric ai post per il giovane Bartesaghi. Oggi, Rafa è un "senatore" del Milan, il giocatore con la maggiore "anzianità rossonera" (escludendo il rientro di Gabbia), e sta esercitando la sua leadership non solo con il sorriso, ma incitando attivamente i compagni in difficoltà. La sua crescita è evidente anche nel gioco: nell'azione del gol si è spostato dalla sua fascia sinistra per servire l'assist a Pavlovic al centro, dimostrando grande duttilità. Con tre gol in quattro partite da titolare in questo inizio di stagione (un gol ogni 126 minuti), Leao sta mantenendo una media realizzativa superiore ai suoi standard precedenti, e ha anche segnato il suo primo rigore in rossonero contro la Fiorentina. Un fatto insolito è che sia rimasto in campo fino ai crampi contro la Roma, uscendo in pieno recupero, a testimonianza di un impegno che non sempre aveva mostrato in passato. Le sue parole, in cui si è messo a disposizione di Allegri in ogni ruolo, e la promessa fatta al ds Tare di una "grande partita" confermano la sua rinnovata maturità, celebrata dai cori e dagli applausi di San Siro.