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Come riportato dalla GDS in edicola, è sempre Rashford la prima scelta del Milan. Ieri c'è stato un contatto tra Furlani e Berrada, manager degli inglesi. L'AD rossonero ha spiegato che il Milan vuole Rashford in prestito ed è disposto a pagare metà ingaggio. I rossoneri potrebbero rigenerare l'attaccante da qui a giugno. Lo United ha ascoltato la proposta ma non si preclude la possibilità di ricevere un'offerta migliore, risparmiando sull'ingaggio o magari vendendo l'attaccante a titolo definitivo in Arabia. Su Rashford ci sno anche BVB, Barcellona, Tottenham e Monaco. L'alternativa (per questioni di tesseramento) resta Walker il quale vuole la Serie A. Ma la priorità del Milan si chiama Rashford.
Tuttosport: Il Milan aspetta, con relativa fiducia, una comunicazione da parte di Marcus Rashford in merito alla sua decisione sugli interessamenti dei club che hanno parlato, la scorsa settimana, con il fratello-agente. In via Aldo Rossi, giustamente, sperano che l’attaccante inglese apra la porta ai rossoneri che, nel mentre, tengono vivi i contatti con il Manchester United per farsi trovare pronti per lavorare sulla formula. C’è una sorta di necessità, tecnica e numerica, che il Milan deve colmare dopo la partenza di Noah Okafor, che ieri è sbarcato a Lipsia dove ha avviato tutte le procedure legate alle visite mediche e alla fi rma dell’accordo con i tedeschi. Rashford, in questo momento, è la priorità per l’attacco del Milan, con Sergio Conceiçao che lo ha subito indicato come l’elemento ideale per il suo modo di giocare, che sia con il 4-3-3 o con il 4-4-2. Tutto passerà dalla decisione di Rashford e dagli accordi economici che il Milan prenderà sia con il giocatore sia con lo United, che sarà chiamato a contribuire al salario da 325 mila sterline a settimana che attualmente corrisponde al suo calciatore. Qualora Rashford non dovesse dare apertura al Milan, visto che su di lui ci sono anche club di Premier League (occhio all’Arsenal dopo i recenti infortuni nel reparto off ensivo), il Milan si troverebbe a dover andare su un altro attaccante, ma allo stesso tempo libererebbe la strada alla trattativa con Kyle Walker del Manchester City. Il terzino destro inglese, 34enne, è la pista alternativa – ai fi ni delle regole del tesseramento – a Rashford e viene visto dal Milan come un elemento che porterebbe leadership, esperienza e mentalità vincente dentro lo spogliatoio, in una sorta di remake di quanto accadde cinque anni fa quando al Milan, per mettere ordine, arrivarono Zlatan Ibrahimovic e Simon Kjaer (che ieri ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato). Non decade la possibilità che i rossoneri possano andare anche su un centrocampista, anche se qui si aspetterà qualche occasione nelle prossime settimane, altrimenti ci sarà la promozione in pianta stabile di Zeroli in prima squadra.
CorSport: Milan, Rashford o Walker. La punta è la priorità, ma attorno a Marcus la concorrenza è tanta L’esterno di difesa vuole il Milan. Nelle prossime ore sono previsti contatti sia tra Milan e United che tra l’entourage di Rashford e la società inglese. Si farà il punto su tutte le proposte ricevute dall’attaccante in questi giorni, compresa quella della Juventus, Arsenal, Dortmund e Barcellona, che sono le avversarie più accreditate del Milan. I rossoneri restano fi duciosi per l’acquisizione in prestito di sei mesi del jolly off ensivo, capace di giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Ma servirà il contributo economico dello United. Lo stipendio del 27enne inglese è molto alto, circa 14 milioni di euro netti a stagione, 7 per metà stagione. Il Manchester è disposto a lasciarlo partire per sei mesi, anche senza l’opzione di riscatto, e il Milan vuole cogliere l’opportunità. Altra pista, altro ruolo, ecco Walker, esterno destro che ha già dato disponibilità al trasferimento in rossonero. Il giocatore vuole lasciare il City dopo aver vinto 17 trofei e vede nel Milan un’opportunità per concludere al meglio la carriera. Può accettare un contratto di due anni e mezzo, anche riducendo l’ingaggio per renderlo più accessibile. Con lui i rossoneri anticiperebbero l’acquisto di un altro esterno destro necessario tra sei mesi per la partenza di Calabria, lontano dal rinnovo e verso l’addio a parametro zero. Walker ha ancora un anno e mezzo di contratto con il City ma ha chiesto a Guardiola di essere lasciato andare
Tuttosport: Il Milan aspetta, con relativa fiducia, una comunicazione da parte di Marcus Rashford in merito alla sua decisione sugli interessamenti dei club che hanno parlato, la scorsa settimana, con il fratello-agente. In via Aldo Rossi, giustamente, sperano che l’attaccante inglese apra la porta ai rossoneri che, nel mentre, tengono vivi i contatti con il Manchester United per farsi trovare pronti per lavorare sulla formula. C’è una sorta di necessità, tecnica e numerica, che il Milan deve colmare dopo la partenza di Noah Okafor, che ieri è sbarcato a Lipsia dove ha avviato tutte le procedure legate alle visite mediche e alla fi rma dell’accordo con i tedeschi. Rashford, in questo momento, è la priorità per l’attacco del Milan, con Sergio Conceiçao che lo ha subito indicato come l’elemento ideale per il suo modo di giocare, che sia con il 4-3-3 o con il 4-4-2. Tutto passerà dalla decisione di Rashford e dagli accordi economici che il Milan prenderà sia con il giocatore sia con lo United, che sarà chiamato a contribuire al salario da 325 mila sterline a settimana che attualmente corrisponde al suo calciatore. Qualora Rashford non dovesse dare apertura al Milan, visto che su di lui ci sono anche club di Premier League (occhio all’Arsenal dopo i recenti infortuni nel reparto off ensivo), il Milan si troverebbe a dover andare su un altro attaccante, ma allo stesso tempo libererebbe la strada alla trattativa con Kyle Walker del Manchester City. Il terzino destro inglese, 34enne, è la pista alternativa – ai fi ni delle regole del tesseramento – a Rashford e viene visto dal Milan come un elemento che porterebbe leadership, esperienza e mentalità vincente dentro lo spogliatoio, in una sorta di remake di quanto accadde cinque anni fa quando al Milan, per mettere ordine, arrivarono Zlatan Ibrahimovic e Simon Kjaer (che ieri ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato). Non decade la possibilità che i rossoneri possano andare anche su un centrocampista, anche se qui si aspetterà qualche occasione nelle prossime settimane, altrimenti ci sarà la promozione in pianta stabile di Zeroli in prima squadra.
CorSport: Milan, Rashford o Walker. La punta è la priorità, ma attorno a Marcus la concorrenza è tanta L’esterno di difesa vuole il Milan. Nelle prossime ore sono previsti contatti sia tra Milan e United che tra l’entourage di Rashford e la società inglese. Si farà il punto su tutte le proposte ricevute dall’attaccante in questi giorni, compresa quella della Juventus, Arsenal, Dortmund e Barcellona, che sono le avversarie più accreditate del Milan. I rossoneri restano fi duciosi per l’acquisizione in prestito di sei mesi del jolly off ensivo, capace di giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Ma servirà il contributo economico dello United. Lo stipendio del 27enne inglese è molto alto, circa 14 milioni di euro netti a stagione, 7 per metà stagione. Il Manchester è disposto a lasciarlo partire per sei mesi, anche senza l’opzione di riscatto, e il Milan vuole cogliere l’opportunità. Altra pista, altro ruolo, ecco Walker, esterno destro che ha già dato disponibilità al trasferimento in rossonero. Il giocatore vuole lasciare il City dopo aver vinto 17 trofei e vede nel Milan un’opportunità per concludere al meglio la carriera. Può accettare un contratto di due anni e mezzo, anche riducendo l’ingaggio per renderlo più accessibile. Con lui i rossoneri anticiperebbero l’acquisto di un altro esterno destro necessario tra sei mesi per la partenza di Calabria, lontano dal rinnovo e verso l’addio a parametro zero. Walker ha ancora un anno e mezzo di contratto con il City ma ha chiesto a Guardiola di essere lasciato andare

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