Non mi permetto sentenze perchè avere la verità in tasca su questa storia è impossibile per chiunque, nel mio piccolo però non dimentico di aver visto diversa gente letteralmente essere ad un passo dal soffocamento in casa e aver avuto salva la vita grazie all'ossigeno portato e attaccato dai sanitari... e non dimentico che ci si è trovati di fronte un male completamente sconosciuto, parlare oggi è troppo facile ed il fatto che ci siano ancora dubbi e opinioni contrastanti dopo 3 anni su cause ed effetti dei protocolli adottati da la dimensione di quanto fosse complicato affrontare il momento.
Di base o si crede alla buona fede di medici, infermieri e scienziati, accettando che ogni tanto si può solo fare del proprio meglio, o si crede che per qualche strano motivo qualcuno abbia deliberatamente lasciato che ci venisse fatto del male non so perchè... io sto con la buona fede.
Mi spiace, i bonus della buona fede per i medici su tutta questa vicenda sono ormai finiti da tempo.
La credibilità e la fiducia nel sistema sanitario è ormai minata nelle sue stesse fondamenta!
Non vi è più cultura della vera scienza già a partire dalle università di medicina, dove le grandi multinazionali farmaceutiche avvicinano gli studenti prossimi alla laurea proponendo loro percorsi formativi ben indirizzati ancor prima che inizino la professione...
La scienza non ha più un vero dibattito libero tra uomini di scienza che possono confrontarsi liberamente con le proprie idee, teorie, esperimenti, esperienze ecc. ecc. E dire che il confronto e gli scambi sono da sempre stati alla base del progresso scientifico!
Vige l'obbligo del pensiero unico omologato ed asservito agli interessi economici delle lobby di potere.
Se ancora qualcuno ha dubbi sul fatto che questa pseudo pandemia è stata l'occasione per rimodellare un modello economico/sociale a piacimento di chi manovra i massimi sistemi, allora abbiamo poche speranza di poterne venire fuori in tempi ragionevoli, se mai ancora si fosse in tempo per poterlo fare!