Incredibile ma vero. Ancora news dai social, da Raiola per la precisione, sulla vicenda Donnarumma. Il procuratore scrive su Twitter."Tweet di amicizia tra e me e Gigio. Dopo l'europeo incontriamo il Milan. Ora importante la nazionale".
Ormai mi sono stancato di questa vicenda, anche perchè non riesco più a dare una seria interpretazione a ciò che sta accadendo. Qui siamo oltre la tanto sbandierata post-verità, siam entrati in un mondo nel quale il vero, il falso, tutto ciò che sta in mezzo si confondono, perdendo di senso. Aspetto la conclusione di questa vicenda, sperando che finisca il prima possibile, con un'unica grande certezza: per Donnarumma nulla sarà come prima. Ci metterà tanto a ritrovare la serenità che ha indubbiamente perduto nel corso degli ultimi 20 giorni, vicende come questa minano la psicologia di un adulto, figuriamoci di un neo maggiorenne. E in tutto ciò Raiola ha una grande parte di colpa: non aveva capito che Donnarumma non è un Ibrahimovich, che alza le spalle e se ne va, ma è più fragile. Ma del resto, cosa si può chiedere ad un ragazzo di diciott'anni?