Enzo Raiola torna sulla partenza di Donnarumma, e sul possibile futuro del suo assistito.
"Se in quel momento ci fosse stato il Milan di oggi con tanto di vetrina della Champions League, penso che sarebbe rimasto e avremmo parlato di un'altra storia.
Ma non è stato l'unico motivo che ci ha fatto andare via.
In quel periodo si era passati dall'era Berlusconi a una società che faticava a portare avanti un progetto. Gigio aveva una carriera davanti a sé, rimanere in quel contesto non era la scelta giusta. I motivi dell'addio?
Avevamo la percezione che la società non volesse tenere Donnarumma,
non c'era una grande voglia di chiudere l'accordo per il rinnovo.
Futuro ancora in Serie A? Il calcio è bello perché è imprevedibile, può succedere di tutto. Oggi la vedo dura, ma mai dire mai.
La Juve? Lo volevano ma non hanno mai fatto nulla di concreto.
Oggi siamo rimasti legati anche alla famiglia di Gigio, quando scendo a casa li passo sempre a salutare"