Raiola alla Gazzetta ancora sul caso Donnarumma.

zlatan

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Niente ragazzi, se siamo davvero ricchi sfondati, ho cambiato idea. Mettiamolo in tribuna tutto l'anno. Ero per venderlo a 30 milioni, meglio che niente, ma non se lo meritano. Lo facciamo allenare a Milanello tutta la settimana, e poi la domenica se sta in tribuna, così nessuno può denunciare nessuno per mobbing, va in tribuna perchè l'allenatore lo ritene inferiore al portiere titolare. Oppure in panchina, ovviamente non cambia niente, anzi se va in panca, la causa mobbing non esiterebbe del tutto.
Bisogna fargliela pagare in qualche modo, questi ci hanno fatto perdere 100 milioni l'anno prossimo, in caso di mancata qualificazione alla champions, avremmo avuto un paracadute che ci avrebbe salvato, e in caso di qualificazione, con i soldi della champions e i suoi, avremmo fatto lo squadrone....
 
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Sotiris

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Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

N.B. L'anticipazione che riportiamo è solo per gli utenti di MW. Se la riprendete, siete pregati di citare la fonte



Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".

Dopo queste parole Donnarumma ne esce perfino peggio di prima perché dimostra che non ha alcun rispetto, non solo della società, ma anche dei compagni di squadra e dei tifosi (che con lui se la sono presa solo dopo la comunicazione di Fassone).
Conferma che a Donnarumma interessano i soldi (si sente già in diritto di guadagnare come Morata o Aubameyang) e non interessa il Milan ma vincere in una squadra già ora certamente competitiva.
Per quanto riguarda Raiola è un "re" nudo, tanto quanto l'ambiente in cui è stato intervistato.
Pensava di poter fare come con Pogba 1 (cioè il primo trasferimento alla Juve) invece è stato pubblicamente sgamato.
 

zlatan

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Ma secondo voi il Real si immischi in questa storia? Per me no. L'unico che non avrebbe remore morali è marmotta

Se va via a zero a giugno prossimo, è certo che vada dai gobbi. Ma secondo me lo vendono prima. Non può più mettere piede nel mondo Milan sarebbe ingestibile...
 

Aron

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Ravezzani: "Milan un po' eccessivamente aggressivo con Donnarumma. Però, c'è da ridere in faccia a Raiola quando afferma chei soldi non erano un problema"
 

Il Re dell'Est

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Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

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Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".

Dopo questa intervista la posizione di Raiola peggiora ulteriormente e mi domando se i suoi assistiti si sentano ancora tutelati da uno così. Non solo Donnarumma. Ne esce davvero malissimo, siamo stati capaci di smascherarlo davanti a tutto il mondo.
 

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Ravezzani: "Milan un po' eccessivamente aggressivo con Donnarumma. Però, c'è da ridere in faccia a Raiola quando afferma chei soldi non erano un problema"

non erano i soldi a donnarumma il problema ma la mancata commissione al procuratore caro ravezzani.
 

Pitermilanista

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Dopo questa intervista la posizione di Raiola peggiora ulteriormente e mi domando se i suoi assistiti si sentano ancora tutelati da uno così. Non solo Donnarumma. Ne esce davvero malissimo, siamo stati capaci di smascherarlo davanti a tutto il mondo.

Quali assistiti? Gli rimane quella pippa strapompata di Lukaku, il cadavere Matuidi, qualche giovane e tanta spazzatura. Pogba non lo può più muovere , Ibra è finito. Si ingozzi con quest'ultima polpetta dei gobbi di Torino, e poi sparisca.
 

luigi61

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Ancora Mino Raiola sul caso Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 19 giugno 2017.

N.B. L'anticipazione che riportiamo è solo per gli utenti di MW. Se la riprendete, siete pregati di citare la fonte



Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta?Tante pressioni? E il diktat del13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire si. 50 milioni per 5 anni? Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. I milanisti ce l'hanno con me? Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste. Contestato in nazionale? Spero che almeno la Federazione lo tuteli. Noi ci stiamo già organizzando, approntando un servizio di sicurezza. Tocca a noi pensarci nel disinteresse generale. È assurdo. Gigio inizialmente era convinto di restare. Scelse lui il Milan a 14 anni nonostante la famiglia lo sconsigliasse dopo la delusione per la cessione di Antonio. Gigio è rimasto colpito dalla frase di Mirabelli:"Se non firmi vai in tribuna". Vediamo che succede ma c'è puzza di mobbing. Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Se siamo d'accordo con il Real? Assolutamente no. E per andare al Real non abbiamo bisogno di Galliani. Lo cercano in tanti, come quando aveva 16 anni e preferì il Milan. Perchè non abbiamo rinnovato con Galliani? Il Milan era in vendita da due anni con tre diversi acquirenti. Così già un anno fa ho rifiutato il dialogo con Galliani, e lui mi ha rispettato. Era mio dovere prendere tempo perché c’era poca chiarezza sul destino del club. E io dovevo tutelare il mio assistito sul futuro tecnico. Io e Galliani d'accordo? Sono suo amico fuori dal calcio, ma sugli affari ci siamo scontrati spesso, perché lui è troppo tifoso. L’altro giorno mi ha chiamato dopo la rottura, si è candidato per aiutare a far tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no. Non mi sono mai fidato dei nuovi? Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché. Cosa non ha funzionato in queste settimane? Mancavano ancora quattro partite alla fine del campionato, eppure Mirabelli ha cominciato a stressare Gigio. C’è stato un momento in cui il ragazzo lo evitava a Milanello. Lo hanno trattato come un asset non come una bandiera. Per lusingarlo so*no arrivati a dirgli: firma, poi se vuoi andare via... Ma non lo hanno lasciato sereno. In una grande società questo non avviene più, mi ricordo certe scene tanti anni fa in piccole realtà del Sud. Non ho legato con Mirabelli? Non discuto la persona, ma i suoi metodi. Ad esempio nessu*no nota che Conti ha minacciato di non presentarsi agli allena*menti dell’Atalanta per dire sì ai rossoneri. Gigio, invece, è sem*pre stato al suo posto, non ha mai avuto pretese economiche.E poi se hai in casa un top player come lui perché vai ad offrire il doppio o il triplo ai Morata o agli Aubameyang? Non è coerente. Gigio ha soli 18 anni, però. Che vuol dire? Il Real ha appe*na acquistato un sedicenne bra*siliano, Vinicius, per 45 milioni. E sapete quanto prende? La qualità non ha età. La Juve è in corsa? Non ne ho parlato con Gigio. Io non apro la porta a nessuno. Marotta deve cercare il Milan ma credo che Gigio per rispetto verso il Milan non abbia in testa la Juve. Quanto vale Donnarumma? Non ha prezzo. E comunque deve farlo il Milan. E' più forte di Buffon in prospettiva e può vincere più palloni d'oro. Ma tra 30 anni nascerà uno più forte di lui. E' nell'evoluzione del ruolo. Se ho proposto una clausola da 10 milioni. Non abbiamo mai trattato sul serio. Il Milan ha provocato con una clausola da 200 milioni, io ho risposto con 10 e 5 in caso di mancata Champions. Se Gigio va all'estero è un danno per il nostro calcio? E perchè? Emigrare aiuta a crescere. Io guadagno di più? Non sono un romantico, Più loro guadagnano, più guadagno anche io. Ma io non faccio firmare contratti. Il rapporto è sulla fiducia. La commissione di 8 milioni per Ely? Non credo sia vero. Io ho buoni rapporti con i dirigenti. Al Milan invece hanno acquistato il brand ma non lo stile. Rapporto chiuso? Io non faccio la guerra. Loro mi hanno chiesto Matuidi, come Juve e Inter. Vediamo. Ibra? Il Milan non me l'ha chiesto ma con Galliani sarebbe già qui. Montella? Ha un buon rapporto con Gigio, era meglio se gli parlasse in privato. Ma col cambio di società ha dovuto adattarsi. Come una bandiera al vento. Come finisce con Gigio? La palla ce l'ha il Milan. Se mi chiamano, io ho il dovere di ascoltare. Ma non ci sono i presupposti per continuare. Il no resta no. . Se qualcuno chiedesse perdono a Gigio? Perdonare è divino. A noi terreni...".

A TUTTI DEVE ESSERE CHIARO CHE IL MILAN È DI NUOVO UNA GRANDE GRANDISSIMA SOCIETÀ
i nostri Dirigenti agiscono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per il bene della squadra; chi rema contro è SEMPLICEMENTE contro la squadra è i tifosi, STOP
Questione Donnarumma : come dice quel GRAN SIGNORE di Fassone il signorino se ci ripensa può tornare, ovviamente lo deve fare senza il mafioso , il Milan comunque si cautelera con un'altro portiere perché la fiducia non è più la stesa di prima; in caso diverso a fine anno dopo aver perso il mondiale perché state certi Montella non lo farà giocare, andrà via e sarà comunque impresentabile in Italia ad eccezione fatta dela Juventus, auguri e complimenti burattino nelle mani di un mercante d'uomini
 

addox

Zio bello
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Vogliono andare via a zero, dai gobbi, in modo di chiedere una commissione altissima. Il Giuda lo ha anche confermato con la storia di aspetterei ottobre o novembre, ahahahah. Tutto apparecchiato insieme al cravatta gialla già da parecchio., purtroppo non ha considerato che la società non si è prestata al giochetto.
 

Il Re dell'Est

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Quali assistiti? Gli rimane quella pippa strapompata di Lukaku, il cadavere Matuidi, qualche giovane e tanta spazzatura. Pogba non lo può più muovere , Ibra è finito. Si ingozzi con quest'ultima polpetta dei gobbi di Torino, e poi sparisca.

Quelli che hai detto e altri meno noti. In ogni caso l'immagine di Raiola è compromessa e noi siamo stati la prima società al mondo che lo ha smascherato senza piegarsi. Dobbiamo essere orgogliosi di questo.
 
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