La Rai per il 25 novembre inaugura la campagna contro la "violenza maschile sulle donne" e rilascia un comunicato netto e diretto rivolgendosi agli uomini (e accusandoli) che recita: "...la violenza è maschile ed è agli uomini che si rivolge la campagna Rai per il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne...".
La campagna Rai contro la violenza maschile contro le donne si avvale di diversi spot, tra cui quello contro i "luoghi comuni sessisti" visibile qui (copiare e incollare sul vostro browser senza spazi):
www. rai. it/ ufficiostampa/ assets/ template/ us-video . html?ssiPath=/ video/ 2023 / 11 /Fermiamo-la-violenza-maschile-contro-le-donne-196815db-990e-49e7-934c-8d7f5465ee05-ssi . html
Il mio cartello:
io, uomo di 35 anni, lavoro da quando ne avevo 18 facendo ogni tipo di mestiere per portarmi avanti gli studi e sacrificando ogni cosa per poter garantire sia alla mia famiglia di origine (con padre disabile), sia alla mia compagna e poi mia moglie una vita stabile e serena e garantendo lei quella base di sicurezza per permetterle ogni tipo di scelta fosse più adatta a lei (perché si, è l'uomo che nelle difficoltà porta il pane a casa). Mai toccato una donna con alcun tipo di forzatura, mai cercato di ottenere alcun tipo di favoritismo col mio (non) bell'aspetto ma solo con le mie forze e capacità rispondendo di ogni mio errore senza scusa alcuna che non fosse di mia colpa.
Basato la mia esistenza sul valore della gentilezza e correttezza con cui gestisco i miei rapporti e il mio modo di gestire le persone (donne comprese) anche sul lavoro, lasciandole libere di ogni loro esigenza familiare, Giornata si è Giornata no, a seconda del meteo.
Bene, non sono perfetto, ho tanti difetti ma no, l'accusa che mi viene fatta (a me come al 99% dei miei pari-genere, solo perché ho e abbiamo in comune una cosa in mezzo alle gambe con qualche infame essere) è infondata, diffamatoria, ingiusta e disgustosa.