Clamorosa indiscrezione per cui Rai e Mediaset sarebbero interessate all'acquisto del prossimo pacchetto di Serie A per mandare partite in chiaro.
Secondo Milano Finanza al governo Meloni non dispiacerebbe questo scenario, chiaramente solo di qualche partita perchè Mediaset per esempio è pronta a mettere sul piatto 200 milioni di euro ma siamo lontanissimi dall'offerta vincente di Dazn nel 2021 in partnership con Tim che è oltre quattro volte superiore.
C'è un problema però per Dazn, cioè che Tim non sembra interessata a ripetere l'iniziativa sul calcio.
Per il resto Sky c'è sempre ma per cifre ben più basse e Amazon, la favorita di De Laurentiis (attualmente sponsorizza il club, ndr), vuole solo scegliere dei match a giornata come fa ora per la champions.
Dunque Casini e De Siervo hanno un bel rebus per non far crollare gli introiti dei diritti tv, per questo ci potrebbe essere dopo così tanti una riapertura parziale al calcio in charo da sommare alla pay tv per non arrivare lontano dai 930 milioni a stagione vigenti di incassi.
Purtroppo quando si prende una strada ormai è impossibile tornare indietro...
Ci hanno raccontato che il calcio spezzatino fosse indispensabile per vendere meglio il prodotto eppure la contemporaneità trainava un sacco di servizi, programmi, prodotti.
Oggi abbiamo la possibilità in un fine settimana di guardare più partite ma la domenica calcistica, per come eravamo abituati a viverla, ce l'hanno distrutta.
Ma quanto era bello dopo il pranzo domenicale aspettare le partite?
Guida al campionato+mai dire gol un rito.
Ah, in inverno fischio d'inizio alle 14:30, in tarda primavera alle 16.
Altri tempi.
Poi l'attesa per le prime immagini, i collegamenti tra tutti i campi....
Seguire il milan e dare un'occhiata a cosa fanno quegli altri, la schedina in mano e il fantacalcio che fa smadonnare.
Sarò anacronistico : secondo me se la rai prende i diritti e organizza un buon servizio fa il botto di ascolti.
Però la nostra domenica andrebbe un attimino rivisitata.
Io la domenica dopo pranzo guardo il programma e spesso opto per la prima categoria o la lega pro per respirare quell'aria di calcio che in A non esiste più.