Esatto. Per quanto io sia contento per lei come persona, perché era ovvio che è stata incastrata da Marra, non facciamo finta di niente. La ragazza non è stata ammazzata per una cosa completamente inventata ma tutt'altro. Lei è a capo di una giunta dove c'è stato il caso Marra, mi sembra logico che sia stata al centro dell'attenzione mediatica.
Aggiungo, il processo non si è chiuso con un "il fatto non sussiste", ma con una mancanza dell'elemento soggettivo, che vuol dire che lo schifo si è perpetrato ma lei non aveva intendo di commettere reato. Detto altrimenti, il fatto si è verificato perché lei non ha capito quello che accadeva. Questo ultimo aspetto, politicamente, implica una assoluta incapacità di gestire i sottoposti e le deleghe, e unita alla condizione di Roma che è in costante declino, e ben oltre le precedenti amministrazioni, denota un fallimento evidente.
Non è corrotta, è solo incapace di svolgere un ruolo che già di suo è forse il più ostico del paese.