Beh pero giocare a destra o sinistra cambia molto.
A sinistra ha due opzioni, punta l'uomo fintando nelle due direzioni, in modo che l'avversario per coprire l'interno del campo gli lascia lo spazio sull'interno del piede. E' una finta che ha ormai quasi automatica nel repertorio. Per me è l'ala sinistra piu forte della Serie A per cui ieri ho trovato assurdo e inconcepibile sacrificarlo a destra. Solitamente ci vogliono due giocatori per arginarlo, se resta in isolamento non c'è terzino in grado di contrastarlo.
Giocando a destra, prima di tutto attacca sul piede forte dell'avversario. Poi questi gli lascia facilmente lo spazio sul suo destro, esterno, costringendolo a chiudersi alla bandierina dove chiaramente poi non puo sfruttare la sua impressionante forza fisica.
Leao a destra è concepibile contro un avversario che ti attacca alto, dove lui abbia molto spazio di fronte a se in fascia e possa attaccare il terzino in profondità alle sue spalle. Ricordo l'anno scorso quando entro contro la Juventus, fu devastante in questa situazione.
Ma contro un avversario come ieri chiuso in area, metterlo a destra non ha avuto alcun senso. Tra l'altro l'avesse messo sulla fascia opposta in tandem con Theo avrebbe complicato non poco la vita al Parma.
Per me ieri Pioli ha cannato proprio le scelte. In generale, vedo sempre critiche ingiustificate verso Leao, il suo atteggiamento un po' ciondolante non lo fa restare simpatico ai tifosi.
Non c'è dubbio che cambi, però contestavo soprattutto l'idea (detta da Ambro) che preferisca stare a sinistra perché viene dentro al campo col destro, cosa per me palesemente smentita dai fatti perché lui anzi preferisce puntare e cercare il fondo o il lato corto dell'area.
Sinceramente non vedo tutte quelle problematiche per il suo adattamento a destra, perché intanto ha già mostrato qualche sprazzo importante, ma soprattutto mi pare che quelle caratteristiche che tu stesso delinei siano assolutamente trasferibili anche nell'altra fascia, cosa rara tra gli esterni moderni.
Per esempio quella finta che perfettamente descrivi, spesso con surplace iniziale da fermo, è assolutamente naturale e versatile in ogni zona del campo (persino in area), difficile da gestire per l'avversario anche a destra perché lui ha comunque strappo nel breve per battere l'uomo su qualsiasi lato.
Lo stesso problema che citi della necessità di avversario che attacca alto si può ugualmente trasferire a sinistra, perché è chiaro che Rafael sia molto più devastante se ha spazio alle spalle del difensore da battere.
Ieri in questo senso mi è sembrata chiara la differenza tra avere Calabria che arriva rispetto a Theo, perché Davide comunque non ha quella potenza e non è quella minaccia che garantisce Hernandez, quindi la difesa si può adeguare concentrandosi maggiormente sull'esterno offensivo ed infatti in alcuni momenti le spaziature tra Calabria, Leao e Bennacer/Tonali erano tragicamente ingolfate.
P.S.: concordo in pieno sia sul potenziale del ragazzo che sulle critiche esagerate, ma oggettivamente ed anche per parole di Pioli il suo linguaggio del corpo è un problema ed a molti tratti insopportabile. E secondo me ieri, più ancora che l'aver giocato a destra, ha inciso la sua ancestrale incapacità di contribuire entrando in corsa.