Condivido in linea generale, ma sei troppo drastico secondo me. La storia dice che ogni campionato è a sé e le cose possono cambiare da un momento all'altro. La Lazio lo scorso anno è arrivata ottava, quest'anno sta tenendo i ritmi della Juventus, il tutto soltanto aggiungendo Lazzari. Se quattro anni fa ci avessero detto che l'Atalanta sarebbe stata capace di lottare ogni anno per un posto in Europa, di arrivare ai quarti di Champions, e di ridicolizzare diverse squadre in Serie A ci saremmo messi tutti a ridere. Ci sono troppe variabili che incidono.
Ad esempio secondo me è quasi impossibile che la Lazio si ripeta e normalizzerà il suo rendimento.
La lazio ,pur con mezzi esigui, ha una continuità tecnica che noi ci sogniamo.
Non ci scordiamo che hanno disputato EL di buon livello e hanno lottato per il quarto posto già due anni fa per perderlo malamente all'ultima giornata.
Noi in questi anni invece siamo stati solo cialtroni e pagliacci, veniamo da anni in cui laddove gli altri fanno mercato e programmano noi cambiamo dirigenti nella tarda primavera/estate , con tutto ciò che ne consegue in termini di scelte e valutazioni.
Il milan oggi se la gioca giusto col genoa per serietà e capacità.
Per bruciare il gap che abbiamo rispetto alla lazio servono soldi e capacità.
Poi , per carità, nel calcio non vige certo il paradosso di Zenone di Achille e della tartaruga e quindi basta fare due passi in avanti , con magari la rivale di turno che ne fa uno indietro e di lunghezze nel complesso ne recuperi tre.
Però, ti ripeto, se ci limitiamo a guardare il percorso della lazio tra noi e loro non c'è paragone : la lazio è scoppiata in campionato dovendo disputare il doppio impegno e comunque in europa si sono fatti pure valere, laddove noi abbiamo collezionato figuracce contro squadre del calibro del dudelange.
