Non schifo Parolo, anzi. Ma non lo trovo nel complesso meglio di Kucka, è vero che sono due giocatori diversi: il milanista è più potente fisicamente, l'altro è un maestro senza palla, ma, ripeto, nel complesso il livello è quello. Mentre cambierei lo slovacco con Milinkovic-Savic, che mi pare di ottima pasta.
Stesso discorso per Astori: buon giocatore, sta reggendo lui la difesa viola quest'anno (e non Gonzalo, che tanti vogliono), ma si è visto alla Roma che ha dei limiti per giocare in una big, non lo reputo superiore ai nostri assolutamente. Anche io probabilmente lo cambierei con Zapata.
Baselli ormai va per i 25 anni, potrei fare lo stesso discorso che fai tu per Pasalic, che va per i 22, e non mi sembra peggio di lui.
Ah ecco, su questo si concordo.
Ti posso coinvolgere in un giochino? Perchè ti stimo

Ragioniamo per assi di gioco, per 'colonna vertebrale' della squadra :
Juve : buffon- bonucci- pjanic/marchisio - dybala -higuain
Napoli : reina- koulibaly- jorginho/hamsik- insigne - mertens
Roma : sczcesny- manolas- strootman- nainggolan/perotti- dzeko
Inter : handanovic- miranda- gagliardini- banega/candrev- icardi
Lazio : marchetti- de vrij - biglia- felipe anderson- immobile
Fiorentina : tatarusanu - astori- badelj- valero/bernardeschi- kalinic
Milan : donnarumma - Romagnoli- montolivo/sosa/locatelli- suso/bonaventura- bacca
Ho messo i leaders di ogni squadra reparto per reparto : portiere, difesa, centrocampo, 'fantasista'/uomo scardina-equilibri, punta.
Diciamo che attraverso questi uomini si sviluppa il gioco e si creano le linee di passaggio.
Quale è è la nostra dimensione paragonati alle rivali??
Io dico che a centrocampo e in attacco siamo messi male male male e siamo inferiori a tutte.
In porta abbiamo un fenomeno, in difesa abbiamo un ragazzo che si sta facendo ma che avrebbe bisogno di una vecchia volpe del reparto.
Alla luce di questa considerazione, una squadra che perde montolivo, che resta il titolare che piaccia o meno, non ti pare una pazzia tattica che sia rimpiazzato da sosa?
Consideriamo il curriculum di sosa e pure il lavoro che mister montella ha fatto per trasformarlo da treqaurtista-eterno incompreso in regista basso.
Aggiungiamoci pure che mentre sosa studiava da montella un ragazzino di primo pelo ( locatelli ) si è caricato il centrocampo sulle spalle per poi lasciar il posto al uallarito 'laureato'.
Signori, il milan di quest'anno è nato cosi.