Le alternative sono 2:
O vendi quelli che ti chiedono e reinvesti, sperando di fare bene, reinvestendo su profili a piú basso ingaggio, sfruttando il vantaggio fiscale e con l’esaurimento degli ammortamenti dei “bidoni” innescare un “circolo virtuoso”.
O resti come sei (rischiando peró di perdere a zero quelli buoni) finché i “bidoni” no hanno esaurito l’ammortamento e da lì, con lo spazio salariale liberato, iniziare piano piano a costruire.
Immagino che per il piano B questa dirigenza non ha tempo. Quindi l’unico disponibile é l’A.
Ma il sogno che qualcuno arrivi a pagarci soldi per i nostri “bidoni” non é un piano, é appunto un sogno
Infatti è quello che immagino verrà fatto.
Un dubbio mi rimane: i procuratori in questo momento ci porterebbero uno dei loro assistiti migliori o più promettenti?
Perchè il rischio concreto è quello di cedere un titolare inamovibile come Romagnoli, che comunque la scorsa stagione non demeritò per niente, e prendersi un Leo Duarte.
Per me queste sono cessioni da programmare bene e in largo anticipo, pur concordando con te che saranno cessioni inevitabili e necessarie.
A cose normali dovremmo cercare di prendere un difensore con le caratteristiche giuste da affiancare a Romagnoli per formare una coppia completa, a cose normali... concentrandosi a rivoluzionare il reparto di attacco che ha segnato 17 reti finora.
Nella nostra condizione è come dici tu, cedere il cedibile per reinvestire in giocatori che abbiano un ingaggio basso, nel frattempo regalando i bidoni conclamati.