non concordo, far ripartire il calcio non significa non voler far ripartire il resto, le scuole o le università (non capisco il nesso). Una cosa non esclude l'altra. Tra l'altro se parli di "economia", anche il calcio fa parte dell'economia, anzi è una grande industria che da tanti posti di lavoro direttamente e indirettamente, non sono solo i calciatori a farne parte.
Il nesso è che il calcio è assembramento e se ancora non sono maturi i tempi per tenere una lezione in classe(in realtà non sono maturi nemmeno per prendere un caffè al bar) non capisco come solo si possa pretendere di saltare, marcarsi, scontrarsi, correre, darsi la mano , strattonarsi , ecc ecc in 22+6 persone in un rettangolo di gioco.
Se poi per far ripartire il calcio dobbiamo noi altri vivere dentro la fase due e loro farli bypassare direttamente alla quarta con tutele particolari e leggi speciali e magari garantendo loro tamponi che nemmeno il personale sanitario oggi si vede garantiti facciamolo ma io dico che non è corretto e non è democratico.
Se oggi ad un virologo vai e gli parli di calcio, lui che ragiona scientificamente , ti ride in faccia.
Ma non per deriderti, ma perchè è folle anche solo pensarlo.
