Prof. Le Foche:"Covid-19 andrà via da solo, come la Sars".

[admin]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

 

[admin]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

Speriamo abbiano ragione loro. E' davvero l'unica salvezza.

 

[pazzomania]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

Speriamo sia cosi!

Io ci voglio credere, ma bisogna prepararsi nel caso non vada bene.

Chi non vive in Lombardia non si rende conto di quanto è stressante sapere che quasi chiunque incontri al lavoro ha buone probabilità di poterti infettare.

E' una vitaccia...

 

[admin]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

.

 

[Z A Z A']

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

Questi dicono tutto ed il contrario di tutto, è veramente impossibile farsi un'opinione.

 

[Tifo'o]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

Leggere grazie

http://www.milanworld.net/le-tre-regole-piu-importanti-per-piacere-leggere-vt88663.html#post2047225

 

[gabri65]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

Di tutte le dichiarazioni, mi sembra almeno sensata e senza particolari estremismi. Diciamo una dichiarazione moderata e piena di ottimismo. La posso condividere.

L'unica cosa è che ne abbiamo piene le tasche di opinioni di scienziati, esponenti dell'OMS, oppure virologi/politici casuali, che dicono una cosa e il suo contrario. E' necessaria l'esistenza di un ente o una organizzazione credibile, che parli con una voce sola, e che ammetta candidamente che non ci ha capito niente se è veramente così. Non c'è niente di male ad ammettere l'ignoranza se è causa forza maggiore e ben motivata.

Quello che non viene tollerato, per la mia sensibilità, sono le dichiarazioni da sbruffone o fatte in malafede per alimentare strumentalizzazioni e vantaggi indiretti a chicchessia, o per puro protagonismo.

 

[cris]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

Un po di ottimismo non fa male in sto mare di notizie tragiche.

Speriamo che una volta finita l'ondata e con la maggiore consapevolezza di come trattare il virus consentirà al sistema sanitario di gestire meglio le situazioni sul nascere riducendo l'evolversi troppo negativo della malattia.

 

[willcoyote85]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

io sono d'accordo con lui perchè secondo me il disastro è stato fatto dalla mala informazione. se un sacco di gente in tv dice che è un'influenza succede che il popolo stupido sottovaluta la cosa ed i risultati sono quelli che abbiamo visto. qui sul forum è stato fatto da subito un ottimo lavoro di "terrorismo" forse anche esagerato, ma sicuramente utile. da ora in avanti la gente sarà più attenta e se ci saranno altre ondate credo che saranno minime (considerando anche la quantità di gente già con gli anticorpi).

non capisco solo come possa scompariree da solo.. la sars è sparita perchè non era contagiosa... questo come sparirà? per me torna fino al vaccino...

 

[__king george__]

Anche il professor Francesco Le Foche, Immunologo, segue la linea di Giulio Tarro e dello scienziato israeliano che hanno parlato di Covid-19 che si autospegnerà. Ecco le dichiarazioni, alla Rai:"Il virus tende ad autospegnersi, come la Sars, come una morte programmata. Non voglio dare false illusioni, ma i coronavirus hanno fasi pandemiche e poi queste si riducono. Quindi secondo me la vita sarà come prima, magari non subito, ma si tornerà a una vita normale. Noi speriamo molto nel vaccino ma ci vorranno ancora 10 mesi o un anno per averlo. Quello che abbiamo imparato ci aiuterà a stringere al massimo questo virus e permetterci che faccia in modo a non fare del male alla popolazione. Nonostante non abbia avuto una mortalità altissima, la sua diffusione massiccia ha creato uno stress molto forte a tutti i sistemi nazionale del mondo. Ma il futuro sarà più roseo di quello che pensiamo. Ci sono delle terapie, è una malattia infiammatoria, ritengo che ogni polmonite se lasciata a se stessa porterebbe un paziente in rianimazione, se viene trattata subito, nessuno o pochissime persone andrebbero in rianimazione. Importante è il ruolo dei medici di famiglia e il lavoro fatto sul territorio. Vedere il paziente nei primissimi giorni della sua malattia è basilare. Ormai lo tsunami è passato".

ieri mi era capitato di sentire per caso in radiorai e c'erano dei medici intervistati che dicevano la stessa cosa...non mi ricordo il nome sinceramente

dicevano che in pratica non è che sparirà quanto che diventerà inattivo...si stabilirà nel nostro organismo e troverà un compromesso con il sistema immunitario senza che nessuno disturbi l'altro...in pratica diceva che "non è suo interesse quello di uccidere l'organismo che lo ospita"

mah...diciamo che adesso dal "ci sarà per anni forse per SEMPRE" sta passando la linea "è questione di giorni poi sarà più fastidioso il raffreddore stagionale"