Siamo sempre al punto di partenza; se i profili migliori sono sempre destinati ad altri club anche quando,come in questo caso,potremmo essere noi avvantaggiati,non ci risolleveremo MAI; è lampante che occorre uno shock una svolta a costo di entrare in causa con l'UEFA; leggevo recentemente un'interessante articolo in cui si diceva che la UEFA forse ancora non ha ben capito di cosa capace Elliott, la domandona che segue è se ha voglia(interesse economico) di cimentarsi in un conflitto; da questa rispostadipende il nostro futuro,altre strade,a mio parere non ce ne sono
Già... codesto è il grande quesito sul nostro futuro.
Purtroppo mentre noi siamo dietro a questi discorsi il calcio corre a 1000 all'ora macinando una crescita dei ricavi come nessun altro settore. Questo significa che i grandi club, che sono i protagonisti di questa crescita, avranno un potere economico sempre maggiore, e, senza nessun grave rosso a bilancio, faranno acquisti da 80 o 100 milioni l'uno.
Abbiamo visto con quale semplicità il Barcellona abbia scucito 85 milioni per De Jong.
In teoria questi profili sarebbero quelli che dovremmo puntare per rinascere, ma i prezzi sono inavvicinabili.
Come te credo che alla fine Elliott dovrà sfidare la UEFA, ma non lo farà per prendere giocatori da 80 milioni imho.
Io credo che ancora per qualche anno ci dovremo accontentare di scommesse o quasi, anche se spero bene di no.
Vedo Elliott troppo immischiata nel mondo del calcio in generale per andare ad uno scontro frontale con la UEFA, non so ma ho l'impressione che abbiano un interesse più globale che risollevare il Milan.
Alla fine la UEFA ci permetterà di muoverci abbastanza liberamente ma pretenderanno buonsenso. Intendo dire che se per Pepe si farà avanti ad esempio lo United offrendo 60 milioni (cosa probabile), noi non potremo lanciarci in un'asta, a prescindere dai legami che abbiamo col Lille o dalle possibilità economiche di Elliott.