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Prato, PD shock: "Scuole solo per cinesi. Italiani li contagiano."
Richiesta scioccante del consigliere comunale di Prato, Marco Wong (nella lista del sindaco di Prato, esponente PD):
"I cinesi di Prato chiedono di isolarsi per proteggersi dai rischi di contrarre il Covid-19, chiedendo delle classi separate per i loro bambini. Togliere i ragazzi dalle scuole italiane e provvedere autonomamente alla loro educazione.
Si pensa di riconvertire strutture ferme come quelle delle associazioni cinesi per creare una scuola protetta.
Ci sono cittadini cinesi che preoccupati per l'evoluzione della pandemia sono tornati in Cina o stanno considerando di rientrare. Da noi funziona perché ci sono pratiche e disposizioni applicate in Cina che in Italia non sarebbero state possibili. Una delle ragioni per cui la' sono usciti prima dalla pandemia è perché il lockdown è stato molto piu' rigido e il sistema di tracciamento piu' efficace."
Insorge l'opposizione a Prato: "Perché ‘nella testa’ dei Cinesi invece i ragazzi italiani non avrebbero diritto a tutto ciò? Devono essi per caso vivere senza garanzie quotidiane? La scuola italiana è e sarà sempre una ed aperta a tutti, sia quella statale che paritaria."
"Questa sarebbe la loro visione democratica di inclusione? Quale rispetto avrebbero i cinesi delle istituzioni?"
Richiesta scioccante del consigliere comunale di Prato, Marco Wong (nella lista del sindaco di Prato, esponente PD):
"I cinesi di Prato chiedono di isolarsi per proteggersi dai rischi di contrarre il Covid-19, chiedendo delle classi separate per i loro bambini. Togliere i ragazzi dalle scuole italiane e provvedere autonomamente alla loro educazione.
Si pensa di riconvertire strutture ferme come quelle delle associazioni cinesi per creare una scuola protetta.
Ci sono cittadini cinesi che preoccupati per l'evoluzione della pandemia sono tornati in Cina o stanno considerando di rientrare. Da noi funziona perché ci sono pratiche e disposizioni applicate in Cina che in Italia non sarebbero state possibili. Una delle ragioni per cui la' sono usciti prima dalla pandemia è perché il lockdown è stato molto piu' rigido e il sistema di tracciamento piu' efficace."
Insorge l'opposizione a Prato: "Perché ‘nella testa’ dei Cinesi invece i ragazzi italiani non avrebbero diritto a tutto ciò? Devono essi per caso vivere senza garanzie quotidiane? La scuola italiana è e sarà sempre una ed aperta a tutti, sia quella statale che paritaria."
"Questa sarebbe la loro visione democratica di inclusione? Quale rispetto avrebbero i cinesi delle istituzioni?"