Non c'è scritto nemmeno che lo possano fare gli USA ma accade perchè nessuno ha il coraggio, la forza o solo la convenienza per ribellarsi.
Con la piccola differenza che noi siamo satelliti consapevoli e pure tendenzialmente felici della situazione e del benessere riflesso di cui godiamo. Entro una certa misura, la scelta di ricoprire questo ruolo è anche nostra, e si basa su calcoli comunque opportunistici (uno su tutti, scaricare il peso delle spese militari sugli USA e godere della loro protezione).
Prova a chiedere ad un bielorusso se è felice di essere satellite di Mosca, visto che in quel caso la relazione è io do a Mosca, Mosca da poco e nulla a me e se non metto al potere chi vogliono loro mi invadono militarmente.
Non è un caso che Kazakistan, Azerbaijan, tutto l'ex patto di varsavia e recentemente anche Ucraina e Armenia si siano smarcate dalla Russia.
E nemmeno è un caso che questo è il momento ideale per sostenere una rivoluzione "colorata" in Bielorussia, visto che per ovvi motivi i russi non possono intervenire militarmente per tutelare l'impopolarissimo regime bielorusso. E infatti, probabilmente, succederà a breve.
Alla Russia resta solo il vassallo bielorusso Lukashenko (che ha i mesi contati) e qualche partner fallito in giro per il mondo (Nicaragua, Siria, Corea del Nord, Eritrea, Venezuela, per certi versi Iran) visto che il CSTO ormai non esiste piu.
Il sostegno cinese e indiano si sono dimostrati per quello che sono: pro forma senza alcuna rilevanza pratica.