Sarà comunque una rivolta popolare. Perchè l'uomo postmoderno occidentale non ha alcuna intenzione di vivere con la museruola attaccata alla faccia, di evitare contatti sociali e di vivere come topi. Non siamo musi gialli.
L'uomo postmoderno è abituato troppo bene. Ad avere tutto e quando ne ha voglia. Ad avere piena libertà, anche quando la sua libertà calpesta quella di chiunque altro gli stia intorno. Un pò di sana frustrazione non farebbe male a chi si lamenta, mentre ci sono 600 morti al giorno, di non poter andare al bar o in palestra.
Certo finché la morte non ti tocca chissene...
Certo finché il messaggio è "muoiono gli anziani" e tu sei 20/30 enne chissene...
La cosa sarà lunga e l'estate non fermerà un bel nulla...in Australia e Brasile, in Sudafrica ci sono 30/40 gradi e il virus si diffonde senza problemi. Conosciamo ancora poco del nostro nemico, soprattutto su strascichi a posteriori dello stesso.
Dobbiamo trovare un sistema per ripartire gradualmente, ma cambiando qualsiasi tipo di considerazione del nostro strabiliante precedente modo di vivere. Dobbiamo ripensarci e ripensare alla nostra quotidianità. Fino a quando. Probabilmente fino al vaccino o anche oltre (2021 io spero).
Nel dopoguerra i nostri antenati hanno ricostruito con molto meno di quello che abbiamo noi e non si sentivano topi. Non ci hanno bombardati, almeno non fisicamente, ma poco ci manca. Vediamo di non votarci al martirio e di non uscire di testa. Ci viene chiesto infine di stare in casa o di uscire con guanti e mascherine. Probabilmente a maggio ci torneremo a lavoro con guanti e mascherine. Limitiamo i contatti sociali per qualche mese (mese, non anni). E che sarà mai?
Se poi anche non dovessi prenotare vacanze, chi se ne frega. Fino ai 20 anni i soldi per andarci non ce li avevo e non ci andavo.