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Purtroppo molte delle sue dichiarazioni saranno sempre così, non dovremo mai attenderci una parola fuori posto.Pippo Inzaghi è stato intervistato al Vismara, dove ha tenuto probabilmente l'ultimo allenamento della squadra primavera (che gli ha tributato un lungo applauso). Ecco le sue parole: ""Voglio precisare che fino al 30 giugno 2016 sono l'allenatore della Primavera. Non ho avuto comunicazioni diverse da parte della società, e mi sono limitato a leggere ciò che è apparso sui quotidiani in questi giorni. Ovviamente resto a disposizione della società. Se mi dovessero chiamare per un incarico diverso da quello attuale sarei felice. Il Milan è la mia storia e la mia vita, farò sempre quello che mi diranno. Ho scelto di restare al Milan pur in presenza di altre opportunità. E ci resto volentieri e con grande gioia. D'altronde chi non sarebbe felice di essere considerato... Se non ci saranno comunicazioni diverse, il mio prossimo impegno è il 13 giugno. Inizierà il trofeo Dossena con la Primavera e sono concentrato su questo".
Ma io Inzaghi lo sostengo e su di lui ci punto, nonostante le premesse siano pessime per tutto il contorno squallido che si è venuto a creare e che purtroppo va a sfiduciare anche la sua figura.