Pioli sfiduciato ma resta. Se perde col Sassuolo via.

[Mauricio]

L'unica cosa che mi viene da pensare è che la società sta cercando in tutti i modi di farlo dimettere così da non dovergli pagare gli anni rimanenti

Ma figurati, in Italia non si dimette mai nessuno, manco i condannati dalla giustizia!
Pioli poi con ancora 6 milioni netti in ballo, non si dimetterebbe manco con la pistola puntata alla testa. Chi gli darebbe 4 netti??

 

[Cataldinho]

Non capisco perché abbiano così tanta paura di esonerarlo. Tra tutte le sciagure, cinesi finti, mr bee, pagliacci vari, ci mancava giusto il proprietario americano che non capisce una minchia di calcio, ma che crede di saperne più di tutti.

 

[Lo Gnu]

Pioli ha il merito di averci riportato ad alti livelli, a tornare a farci appassionare e stare a guardare la partita.
Lo scudetto vinto sull’inter è stato bellissimo ed una gioia infinita.
Tuttavia palesemente il ciclo è finito fra infortuni e follie tattiche e spogliatoio spaccato .
Non lo odierò e disprezzerò, semplicemente è finito un ciclo.
abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo

Esattamente.
I cicli finiscono e lui purtroppo ci ha messo del suo affinché accadesse questo.
Sta nell'intelligenza e nella competenza dello staff (che è pagato per gestire il club) capire tutto ciò e prendere provvedimenti.
Se questo non accade c'è un problema.

 

[AntaniPioco]

Non ha senso con gli ultimatum. Se ha fiducia deve restare, se non ne ha deve andare.
Aspettare la prossima sconfitta non è serio

 

[admin]

Calciomercato.com conferma le news precedenti e aggiunge. Pioli sempre più solo e sfiduciato. Ma non vuole dimettersi. E' intenzionato ad andare avanti. Almeno fino a Milan Sassuolo di sabato. Se perderà, sarà esonerato. Verrano cambiate delle figure nello staff atletico e poi sceglierà l’allenatore se allinearsi o dimettersi.

Le news precedenti già ampiamente riferite

Sky sul summit tra Cardinale, Ibra e Furlani: Natale in bilico per Stefano Pioli: la dirigenza riflette sulla posizione dell'allenatore e più in generale su tutto lo staff tecnico (dopo la prestazione di Salerno e l'ennesimo infortunio). Nelle prossime ore ci sarà un confronto tra Cardinale, Furlani e Ibrahimovic che ha seguito la squadra da vicino negli ultimi giorni Ore, giorni di riflessione. Su tutto, a partire dalla posizione di Stefano Pioli. Da Salerno sono arrivati segnali poco incoraggianti: dalla prestazione della squadra all'ennesimo infortunio (quello di Tomori è il 30esimo della stagione), fino alle dichiarazioni nel post partita dello stesso allenatore ("dobbiamo ritrovare la magia e l'entusiasmo che abbiamo avuto nel mio Milan").

Tutti elementi che impongono riflessione e interventi immediati. La squadra è rientrata nella notte a Milano, ha dormito a Milanello e stamattina ha svolto l'ultimo allenamento prima di 72 ore di riposo (tornerà in campo il 26 dicembre). In questo arco di tempo la dirigenza deciderà cosa fare e un ruolo cruciale lo avrà da subito Zlatan Ibrahimovic. In questi primi giorni da dirigente a Milanello si è fatto un'idea e la esporrà al proprietario del club e all'amministratore delegato Giorgio Furlani. L'idea è sempre stata quella di andare avanti fino a fine anno con Pioli, ma i segnali arrivati da Salerno sono preoccupanti. Nulla è deciso, bisognerà capire le volontà.

Si riflette su tutto, non solo sulla posizione di Pioli ma in generale su tutto lo staff. Al vaglio anche i preparatori atletici: i 20 infortuni muscolari, infatti, sono un caso unico che va approfondito. In caso di esonero di Pioli, l'eventuale soluzione interna porterebbe a Ignazio Abate, attuale allenatore della Primavera. Ma dare per 6 mesi la panchina del Milan ancora in corsa ancora su tre competizioni a lui è la soluzione migliore? Anche su questo rifletteranno Cardinale e Furlani, aiutati dal determinante parere di Ibra

Lui ovviamente cerca di restare aggrappato a quella panchina con le unghie e con i denti, perché se lo cacciano sa che poi tornerà ad allenare (se va bene) squadre di media classifica e che verrà esonerato ogni anno.

 

[AntaniPioco]

Pioli ha il merito di averci riportato ad alti livelli, a tornare a farci appassionare e stare a guardare la partita.
Lo scudetto vinto sull’inter è stato bellissimo ed una gioia infinita.
Tuttavia palesemente il ciclo è finito fra infortuni e follie tattiche e spogliatoio spaccato .
Non lo odierò e disprezzerò, semplicemente è finito un ciclo.
abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo

Fino al girone d'andata della scorsa stagione è stato perfetto. Poi si è rotto qualcosa. Lui stesso ha gestito male un post scudetto che doveva essere diverso.

Però il Milan del periodo 2020-2022 è stato una gioia da guardare. La riconoscenza gli dovrà sempre essere data, ma adesso il ciclo è finito

 

[admin]

Non capisco perché abbiano così tanta paura di esonerarlo. Tra tutte le sciagure, cinesi finti, mr bee, pagliacci vari, ci mancava giusto il proprietario americano che non capisce una minchia di calcio, ma che crede di saperne più di tutti.

Perchè è IL parafulmine perfetto. Cosa che ripetiamo fin dallo scorso giugno.

La situazione che il Milan sta vivendo oggi, noi l'abbiamo descritta e anticipata sei mesi fa. Carta canta.

 

[UDG]

Ma figurati, in Italia non si dimette mai nessuno, manco i condannati dalla giustizia!
Pioli poi con ancora 6 milioni netti in ballo, non si dimetterebbe manco con la pistola puntata alla testa. Chi gli darebbe 4 netti??

Gattuso si è dimesso per esempio, purtroppo però come dici tu nessuno gli da quello stipendio, a parte Maldini

 

[Andreas89]

Calciomercato.com conferma le news precedenti e aggiunge. Pioli sempre più solo e sfiduciato. Ma non vuole dimettersi. E' intenzionato ad andare avanti. Almeno fino a Milan Sassuolo di sabato. Se perderà, sarà esonerato. Verrano cambiate delle figure nello staff atletico e poi sceglierà l’allenatore se allinearsi o dimettersi.

Le news precedenti già ampiamente riferite

Sky sul summit tra Cardinale, Ibra e Furlani: Natale in bilico per Stefano Pioli: la dirigenza riflette sulla posizione dell'allenatore e più in generale su tutto lo staff tecnico (dopo la prestazione di Salerno e l'ennesimo infortunio). Nelle prossime ore ci sarà un confronto tra Cardinale, Furlani e Ibrahimovic che ha seguito la squadra da vicino negli ultimi giorni Ore, giorni di riflessione. Su tutto, a partire dalla posizione di Stefano Pioli. Da Salerno sono arrivati segnali poco incoraggianti: dalla prestazione della squadra all'ennesimo infortunio (quello di Tomori è il 30esimo della stagione), fino alle dichiarazioni nel post partita dello stesso allenatore ("dobbiamo ritrovare la magia e l'entusiasmo che abbiamo avuto nel mio Milan").

Tutti elementi che impongono riflessione e interventi immediati. La squadra è rientrata nella notte a Milano, ha dormito a Milanello e stamattina ha svolto l'ultimo allenamento prima di 72 ore di riposo (tornerà in campo il 26 dicembre). In questo arco di tempo la dirigenza deciderà cosa fare e un ruolo cruciale lo avrà da subito Zlatan Ibrahimovic. In questi primi giorni da dirigente a Milanello si è fatto un'idea e la esporrà al proprietario del club e all'amministratore delegato Giorgio Furlani. L'idea è sempre stata quella di andare avanti fino a fine anno con Pioli, ma i segnali arrivati da Salerno sono preoccupanti. Nulla è deciso, bisognerà capire le volontà.

Si riflette su tutto, non solo sulla posizione di Pioli ma in generale su tutto lo staff. Al vaglio anche i preparatori atletici: i 20 infortuni muscolari, infatti, sono un caso unico che va approfondito. In caso di esonero di Pioli, l'eventuale soluzione interna porterebbe a Ignazio Abate, attuale allenatore della Primavera. Ma dare per 6 mesi la panchina del Milan ancora in corsa ancora su tre competizioni a lui è la soluzione migliore? Anche su questo rifletteranno Cardinale e Furlani, aiutati dal determinante parere di Ibra

Hanno deciso di perdere anche col Sassuolo, nostra bestia nera storica peraltro. Sono anche allo stadio poi…

 

[Swaitak]

Calciomercato.com conferma le news precedenti e aggiunge. Pioli sempre più solo e sfiduciato. Ma non vuole dimettersi. E' intenzionato ad andare avanti. Almeno fino a Milan Sassuolo di sabato. Se perderà, sarà esonerato. Verrano cambiate delle figure nello staff atletico e poi sceglierà l’allenatore se allinearsi o dimettersi.

Le news precedenti già ampiamente riferite

Sky sul summit tra Cardinale, Ibra e Furlani: Natale in bilico per Stefano Pioli: la dirigenza riflette sulla posizione dell'allenatore e più in generale su tutto lo staff tecnico (dopo la prestazione di Salerno e l'ennesimo infortunio). Nelle prossime ore ci sarà un confronto tra Cardinale, Furlani e Ibrahimovic che ha seguito la squadra da vicino negli ultimi giorni Ore, giorni di riflessione. Su tutto, a partire dalla posizione di Stefano Pioli. Da Salerno sono arrivati segnali poco incoraggianti: dalla prestazione della squadra all'ennesimo infortunio (quello di Tomori è il 30esimo della stagione), fino alle dichiarazioni nel post partita dello stesso allenatore ("dobbiamo ritrovare la magia e l'entusiasmo che abbiamo avuto nel mio Milan").

Tutti elementi che impongono riflessione e interventi immediati. La squadra è rientrata nella notte a Milano, ha dormito a Milanello e stamattina ha svolto l'ultimo allenamento prima di 72 ore di riposo (tornerà in campo il 26 dicembre). In questo arco di tempo la dirigenza deciderà cosa fare e un ruolo cruciale lo avrà da subito Zlatan Ibrahimovic. In questi primi giorni da dirigente a Milanello si è fatto un'idea e la esporrà al proprietario del club e all'amministratore delegato Giorgio Furlani. L'idea è sempre stata quella di andare avanti fino a fine anno con Pioli, ma i segnali arrivati da Salerno sono preoccupanti. Nulla è deciso, bisognerà capire le volontà.

Si riflette su tutto, non solo sulla posizione di Pioli ma in generale su tutto lo staff. Al vaglio anche i preparatori atletici: i 20 infortuni muscolari, infatti, sono un caso unico che va approfondito. In caso di esonero di Pioli, l'eventuale soluzione interna porterebbe a Ignazio Abate, attuale allenatore della Primavera. Ma dare per 6 mesi la panchina del Milan ancora in corsa ancora su tre competizioni a lui è la soluzione migliore? Anche su questo rifletteranno Cardinale e Furlani, aiutati dal determinante parere di Ibra

sempre cosi: Stupro, stupro, vittoria col Frocinone di turno e via di conferma per altre 3 partite obrobriose