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Ma io sono d'accordo con te che la squadra è stata costruita male, pensata peggio e corretta in modo ancora più drammatico, come concordo assolutamente sulla proposta di gioco e il lavoro sui singoli insufficienti per larghi tratti.La crescita c'è stata nei risultati ma non è stata accompagnata dal gioco e secondo me non bisogna sottovalutare questa cosa.
Se ci guardiamo indietro abbiamo vinto la scorsa stagione a suon di 1-0 con Leao a fare da solista mattatore e il resto della squadra a dissanguarsi per difendere la porta. Statistiche alla mano abbiamo segnato e creato pochissimo ma dietro eravamo rocciosi.
Questa stagione non è stata molto diversa con la differenza che senza Kessiè abbiam perso solidità e preso goal a grappoli, davanti ancor più sterili perchè il resto del mondo oggi sa chi è Leao... abbiam passato un girone salvando giusto il risultato e con Tottenham e Napoli parcheggiando il pullman e lanciando Leao. Morale della favola senza Leao la squadra non ha nessuna arma per fare male nemmeno allo Spezia... io non sottovaluterei la discrepanza tra risultati e mancata crescita di gioco.
Parliamoci chiaro, se qualcuno paga la clausola di Leao e non azzecchiamo in tutto e per tutto il mercato l'anno prossimo giochiamo per il sesto posto.
Ad esser sincero a me piace parlare soprattutto di tecnica, tattica e campo.
Però credo ci siano delle voci che tutti sottovalutano e sono la dimensione e l'attitudine.
Il milan in 3 anni è arrivato a livelli che non ci vedevano protagonisti da un decennio.
Sembra quasi incredibile come ci siamo arrivati a scudetto e semifinale di champions perchè abbiamo tanti limiti ma ce l'abbiamo fatta perchè questo milan ha un'anima.
Abbiamo pochi campioni e tanti comprimari ma abbiamo un grande cuore e un'anima.
Anche io credo che tanti singoli non siano migliorati ma dobbiamo pure riconoscere che li abbiamo portati a giocare per lo scudetto e per l'europa che conta.
Non credo sia tutto da buttare.
Se proprio ti devo dire la mia io credo che , oltre ai problemi tecnici che sappiamo tutti, il vero problema di questo milan sia la proprietà che troppo spesso parla di risultati finanziari e raramente di quelli sportivi.
Calabria dopo la cocente eliminazione per mano dell'inter ha chiaramente detto che i tifosi non devono essere tristi per i zero trofei.
Ecco, questo è il pensiero mediocre della proprietà che ha contagiato i dirigenti e a cascata il gruppo squadra.
Io credo il milan abbia compiuto un percorso di crescita notevole( io su questa champions avevo aspettative pari a zero) ma ora servono capacità e investimenti per vincere , non per fare cassa.
Se non cambiano le linee guida dall'alto non cambieremo mai sul campo.
Prenderne 4 non è meglio che prenderne 5, lo dica a casa sua questo scaroni non sulla pelle del milan.
Il quarto posto non può esser vitale per le casse, il milan deve giocare per lo scudetto e andare in Champions perchè quella è la nostra dimensione o almeno dovrebbe esserla.