Pioli: nessun ultimatum ma ciclo terribile decisivo.

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La Nazione: Il rientro del campionato vedrà la Fiorentina affrontare un ciclo di tre partite in dieci giorni (dal 19 al 26 ottobre) che si rivelerà cruciale per il futuro della squadra e, molto probabilmente, per l'allenatore Stefano Pioli.
Le tre sfide, definite "delicate e senza dubbio terribili", vedranno la Fiorentina scontrarsi con Milan, Bologna e Inter, con entrambe le partite contro le milanesi che si giocheranno a San Siro.

Nonostante il club abbia confermato la fiducia in Pioli e non abbia imposto ultimatum, è "ovvio" che questo trittico di gare (Milan, Bologna, Inter) rappresenti l'esame decisivo. Dopo la sosta per le Nazionali e questo difficile ciclo, lo scenario per la Fiorentina dovrà essere nettamente diverso rispetto alla situazione attuale. Pioli ha l'obbligo di sfruttare questo periodo per far "accendere" il meccanismo della squadra, portando nel gruppo ciò che finora non è riuscito a realizzare.

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dadensa

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La Nazione: Il rientro del campionato vedrà la Fiorentina affrontare un ciclo di tre partite in dieci giorni (dal 19 al 26 ottobre) che si rivelerà cruciale per il futuro della squadra e, molto probabilmente, per l'allenatore Stefano Pioli.
Le tre sfide, definite "delicate e senza dubbio terribili", vedranno la Fiorentina scontrarsi con Milan, Bologna e Inter, con entrambe le partite contro le milanesi che si giocheranno a San Siro.

Nonostante il club abbia confermato la fiducia in Pioli e non abbia imposto ultimatum, è "ovvio" che questo trittico di gare (Milan, Bologna, Inter) rappresenti l'esame decisivo. Dopo la sosta per le Nazionali e questo difficile ciclo, lo scenario per la Fiorentina dovrà essere nettamente diverso rispetto alla situazione attuale. Pioli ha l'obbligo di sfruttare questo periodo per far "accendere" il meccanismo della squadra, portando nel gruppo ciò che finora non è riuscito a realizzare.

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Con l'inter non può certamente perdere le buone abitudini e provare a vincere
 

Ramza Beoulve

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La Nazione: Il rientro del campionato vedrà la Fiorentina affrontare un ciclo di tre partite in dieci giorni (dal 19 al 26 ottobre) che si rivelerà cruciale per il futuro della squadra e, molto probabilmente, per l'allenatore Stefano Pioli.
Le tre sfide, definite "delicate e senza dubbio terribili", vedranno la Fiorentina scontrarsi con Milan, Bologna e Inter, con entrambe le partite contro le milanesi che si giocheranno a San Siro.

Nonostante il club abbia confermato la fiducia in Pioli e non abbia imposto ultimatum, è "ovvio" che questo trittico di gare (Milan, Bologna, Inter) rappresenti l'esame decisivo. Dopo la sosta per le Nazionali e questo difficile ciclo, lo scenario per la Fiorentina dovrà essere nettamente diverso rispetto alla situazione attuale. Pioli ha l'obbligo di sfruttare questo periodo per far "accendere" il meccanismo della squadra, portando nel gruppo ciò che finora non è riuscito a realizzare.

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Asfaltare senza pietà...

Sarebbe meraviglioso seppellirlo sotto vagonate di gol ed essere causa del suo esonero...
 

Super_Lollo

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La Nazione: Il rientro del campionato vedrà la Fiorentina affrontare un ciclo di tre partite in dieci giorni (dal 19 al 26 ottobre) che si rivelerà cruciale per il futuro della squadra e, molto probabilmente, per l'allenatore Stefano Pioli.
Le tre sfide, definite "delicate e senza dubbio terribili", vedranno la Fiorentina scontrarsi con Milan, Bologna e Inter, con entrambe le partite contro le milanesi che si giocheranno a San Siro.

Nonostante il club abbia confermato la fiducia in Pioli e non abbia imposto ultimatum, è "ovvio" che questo trittico di gare (Milan, Bologna, Inter) rappresenti l'esame decisivo. Dopo la sosta per le Nazionali e questo difficile ciclo, lo scenario per la Fiorentina dovrà essere nettamente diverso rispetto alla situazione attuale. Pioli ha l'obbligo di sfruttare questo periodo per far "accendere" il meccanismo della squadra, portando nel gruppo ciò che finora non è riuscito a realizzare.
Ma quanto è tutto scritto nel destino, sono 3 settimane che lo dico.
 

Mika

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Asfaltare senza pietà...

Sarebbe meraviglioso seppellirlo sotto vagonate di gol ed essere causa del suo esonero...
A me mi è indifferente, voglio i 3 punti anche se la Fiorentina l'allenasse Ancelotti.

Sto odio non lo comprendo, vi ha ucciso un parente? :asd:

Probabilmente se facessimo 14simi e battessimo Pioli sareste felici per la stagione che valutereste positiva :asd:

E' l'allenatore, che ha vinto uno scudetto, più odiato della storia, nemmeno quelli che ci facevano fare decimi sono odiati. Qui c'è da studiare sta cosa perché non è normale visto che si parla di calcio e non della vita. Odiate più lui che i commercianti che continuano ad aumentare i prezzi :asd:

Immagino che tra poco odierete quello scudetto perché lo ha vinto l'odiato Pioli o che tifiate Inter contro la Fiorentina :asd:
 

Fiume in piena

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Dai Stefano, sconfitta contro di noi, poi (se non ti cacciano) 6 punti tra Bologna e Inter
 

Ramza Beoulve

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A me mi è indifferente, voglio i 3 punti anche se la Fiorentina l'allenasse Ancelotti.

Sto odio non lo comprendo, vi ha ucciso un parente? :asd:

Probabilmente se facessimo 14simi e battessimo Pioli sareste felici per la stagione che valutereste positiva :asd:

E' l'allenatore, che ha vinto uno scudetto, più odiato della storia, nemmeno quelli che ci facevano fare decimi sono odiati. Qui c'è da studiare sta cosa perché non è normale visto che si parla di calcio e non della vita. Odiate più lui che i commercianti che continuano ad aumentare i prezzi :asd:

Immagino che tra poco odierete quello scudetto perché lo ha vinto l'odiato Pioli o che tifiate Inter contro la Fiorentina :asd:
Che ti devo dire... Non lo sopporto...

Non gli do alcun merito per lo scudetto, neanche mezzo...

Per me è stato uno spettatore non pagante (anzi pure pagato) che ha assistito passivamente a quella vittoria che si sono conquistati sul campo i ragazzi nonostante la sua presenza e la sua incompetenza...

Lo ricordo come lo scudetto di Maldini e Massara, come lo scudetto dei grandi senatori Kjaer, Giroud e Ibra (prima che diventasse un'insopportabile macchietta).

Sono stati questi a dirigere squadra e spogliatoio, Pinoli era lì e da nuovo arrivato (conteso solo da una squadra che lottava per non retrocedere) non si azzardava (fortunatamente) a toccare nulla, tantomeno ad imporre i suoi assurdi deliri tattici...

Quando poi ha avuto modo di fare a modo suo (peraltro pugnalando vigliaccamente nella schiena Maldini che aveva fatto le sue fortune per diventare un lacché di fuffani) si sono visti i risultati del suo lavoro...

Ha distrutto COMPLETAMENTE la fase difensiva di una squadra. Per riprenderci dai suoi scempi c'è voluto un allenatore tatticamente top come Allegri, perché i due portoghesi, chiaramente meno preparati tecnicamente, seppur non fessi come vengono dipinti, si sono trovati davanti ad una fase letteralmente rasa al suolo che non sono - in due - minimamente riusciti a risollevare.

Difensori che non sapevano più dove mettersi e come muoversi e che andavano a prendere l'uomo a centrocampo causando imbarcate tra le più umilianti della storia del Milan, spesso condite da un gol nei primi minuti...
Sei derby persi consecutivi (tra cui lo scudetto in faccia), ma che - al di lá della sconfitta - non soltato venivano "persi" - e male - ma trasmettevano una sensazione di inferiorità e di impotenza sin dalle prime battute di gioco tali che sarebbe stato meno umiliante la sconfitta a tavolino...
Le partite oscene ed inguardabili, le dichiarazioni post partita allucinanti, le umilazioni, il mondo non milanista che tifava compatto per la conferma di questo inetto...

No, io tifoso non devo NULLA a Pinoli, se non lo stesso merito che devo riconoscere alla panchina od ai seggiolini di San Siro, quello di essere lí mentre QUALCUN ALTRO confezionava e conquistava un meraviglioso scudetto!
 
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