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L'ex di Udinese e Napoli, Mauricio Pineda, rilascia dichiarazioni scottanti al quotidiano argentino La Nacion:
"Nel 2002 l’Udinese si era salvata dalla retrocessione un turno prima e giocava all’ultima giornata con la Juventus, che doveva vincere a tutti i costi. L’Inter di Cuper era prima, ma perse a Roma contro la Lazio. La Juventus batté 2-0 l’Udinese e vinse il campionato. Io ero titolare, ma mi rifiutai di giocare quella partita. Non volevo il biscotto. Alcuni giorni prima dissi “non gioco”, dissi che mi tirava un muscolo. Sono sempre stato molto chiaro.
Se me lo avessero chiesto prima, lo avrei detto senza problemi. È venuto tutto alla luce. È tutto provato. Nessuno me lo ha chiesto, oltre al fatto che sono scomparso dall’ambiente. Mi sono allontanato completamente dal calcio, ho optato per un altro stile di vita. La Juventus è stata retrocessa a tempo debito"
"Nel 2002 l’Udinese si era salvata dalla retrocessione un turno prima e giocava all’ultima giornata con la Juventus, che doveva vincere a tutti i costi. L’Inter di Cuper era prima, ma perse a Roma contro la Lazio. La Juventus batté 2-0 l’Udinese e vinse il campionato. Io ero titolare, ma mi rifiutai di giocare quella partita. Non volevo il biscotto. Alcuni giorni prima dissi “non gioco”, dissi che mi tirava un muscolo. Sono sempre stato molto chiaro.
Se me lo avessero chiesto prima, lo avrei detto senza problemi. È venuto tutto alla luce. È tutto provato. Nessuno me lo ha chiesto, oltre al fatto che sono scomparso dall’ambiente. Mi sono allontanato completamente dal calcio, ho optato per un altro stile di vita. La Juventus è stata retrocessa a tempo debito"