Secondo lo scopritore di Pippatek Andrzej Bolisega (nomen omen) il Milan starebbe facendo una cosa assurda a non puntare su uno dei migliori attaccanti d’Europa (cioè Piattola) per far giocare un 38enne. E afferma che se non segna mai è colpa del centrocampo.
Forse non sa che si è mangiato due goal clamorosi col Torino (tra cui quello del 2-0 che avrebbe chiuso la partita, e sarebbero stati tre punti in più, con la Juve vedere e sarebe stato pari, e col Napoli sull’1-1 dove si mangia il goal vittoria su assist di Theo, facendosi anticipare da Koulibaly invece di fare un facile tap in. E anche qui due punti in meno. Tre punti in meno con il Toro, uno in meno con la Juve e due in meno col Napoli. Sei punti in meno, fate conto dove saremmo adesso con un centravanti normodotato. E non cito i goal mangiati contro Brescia all’andata (ben due), con l’Inter (si mangia il goal del vantaggio su cross di Leao, quando Lukaku poi su un cross simile ci punirà), e col Parma (anche qui si mangia il goal del vantaggio, per fortuna poi segnerà Theo).
Senza considerare gli altri goal divorati con Brescia all’andata, Inter, Parma e Spal in coppa Italia (dove per un goal contro l’ultima in classifica se ne mangia due clamorosi).
Ma forse Bolisega voleva dire che il Milan dovrebbe prendere Modric, Hazard e de Bruyne, così che il polacco abbia cinque palle goal nitide a partita e ne metta una. Peccato che anche Meggiorini ne metterebbe una a partita con dietro quella gente.