Immobile si avvicina ai 30 anni, 5 in più di Piatek.
Approdò a Dortmund alla stessa età di Piatek e, sinceramente, quando tornò in Italia tutti lo consideravano finito e nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di lui.
Personalmente ho ancora molti dubbi e non so se Piatek sarà un Immobile o un Gilardino...
...in questo caso ho paura che ci stiamo affrettando a bollare come finito un giocatore che in realtà sta passando solo un periodo di crisi (e negli ultimi 30 anni di attaccanti in questa fase ne abbiamo visti fin troppi).
Immobile O Gilardino? A me paiono ben aldilà della sua portata, sinceramente. Gilardino era riserva partita titolare al mondiale 2006, in
quella Italia. Piatek ipoteticamente italiano nemmeno sarebbe stato tra i convocati (ovviamente immaginando un Piatek 24enne all’epoca).
Poi Gilardino ha fatto tipo 150 goal in Serie A, Piatek in Polonia (in Polonia ripeto, un campionato al cui confronto il campionato portoghese è la Premier League) ha 141 presenze e 47 reti.
Comunque Immobile quando andò a Dortmund qualcosa l’aveva dimostrato, e in Serie A, non nel campionato polacco. Poi i momenti di crisi capitano a tutti, in ogni caso Immobile a Dortmund realizzò 10 reti su azione, tra campionato e coppa nazionale, bottino certamente modesto ma ben superiore a quello di Piatek che da metà Marzo (dopo Chievo-Milan 1-2, partita dopo la quale finì il suo periodo magico) ha segnato, tra campionato e coppa, cinque reti su azione e, a differenza di Immobile in Germania, giocando da titolare inamovibile il 90% dei match e accumulando un minutaggio assurdo.
Quindi aldilà della differenza tecnica tra Piatek e Immobile, che c’è ed è nettissima (nonostante Immobile sia lontanissimo dall’essere un top player), quella di Immobile in Germania mi pare una annata di crisi, quello che sta passando Piatek dal metà Marzo scorso mi pare il nulla totale, cioè adesso io non ho voglia di andare a vedere il minutaggio accumulato da Piatek in questi dieci mesi, ma se qualcuno lo farà salterà fuori una media minuti/goal devastante (per il polacco, intendo).
Insomma, il concetto di giocatore che passa un momento di crisi mi è chiaro, ma questo mi pare che vada molto aldilà, qua siamo a livelli di rendimento da gente che ha avuto infortuni devastanti (cosa che non ha avuto, Piatek) oppure da gente molto scarsa.