Petizione delle "star" Usa per negare la presidenza a Trump.

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Petizione delle "star" Usa per negare la presidenza a Trump.

Le "star" americane (Lady Gaga, Sia, Pink, etc etc) hanno prestato il loro sostegno ad una campagna, petizione, per negare la presidenza degli Usa a Donald Trump, che ha vinto le elezioni e di chiedere agli elettori dei collegi elettorali di respingere il voto degli stati (a Trump) e di esprimere la loro preferenza per Hillary Clinton.

Secondo la pazzia della stessa petizione, Hillary ha vinto il voto popolare, quindi deve essere presidente degli Usa.

 

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Boh. Non ci sono più parole.

Spero le portino a Guantanamo. Questo è un attentato alla democrazia.

 

[BossKilla7]

Spero sia uno scherzo. Lo spero veramente perché questa non è una cosa normale. A questi non interessa un fico secco del bene dell'America interessa soltanto dei loro interessi in quanto donne, per questo volevano quella strega della Clinton. Continuando di sto passo presto andremo verso un mondo governato da quelle vaginomunite prive di cervello e sarebbe una catastrofe

 

[Stanis La Rochelle]

Se non danno la presidenza a Trump scoppia la guerra civile. Li le armi ce le hanno i privati per farlo e sarei pure dalla loro parte.

Ma stiamo scherzando?

Spero che ste pagliacce inizino a pagare seriamente questi atteggiamenti in futuro

 

[Nick]

E' un paradosso, il primo atto che deve fare il nuovo Presidente è assolutamente cambiare la legge elettorale. E' paradossale che diventi presidente uno che a livello nazionale ha preso MENO voti dell'altro contendente.
Come non avrebbe dovuto vincere Bush contro Al Gore.

 

[AntaniPioco]

è praticamente impossibile che accada, i grandi elettori appartengono al partito del candidato vincente negli stati, trump ne ha 70 di vantaggio, in pratica 70 delegati del partito repubblicano dovrebbero TRADIRE gli elettori

comunque è bello vedere quanto i democratici siano i veri attentatori alla democrazia

 

[Ramza Beoulve]

Democratici... finché non vincono gli altri...

 

[Ragnet_7]

Eh si annulliamo le elezioni più importanti del pianeta perchè tre galline non sanno perdere.

 

[Stanis La Rochelle]

E' un paradosso, il primo atto che deve fare il nuovo Presidente è assolutamente cambiare la legge elettorale. E' paradossale che diventi presidente uno che a livello nazionale ha preso MENO voti dell'altro contendente.
Come non avrebbe dovuto vincere Bush contro Al Gore.

Non è paradossale, gli Stati Uniti sono una confederazioni di Stati. Non sono un paese classico come intendiamo noi, ogni Stato a leggi a se, se venisse preso come unico metro il numero di voti totale ci sarebbero gravi problemi di rappresentanza. Una sola città potrebbe contare più di un intero Stato e sarebbe una follia.

Tanto per fare un esempio, se domani ci fossero gli Stati Uniti di Europa, se si guardasse al mero numero di voti, la Sicilia conterebbe quanto, se non più dei paesi del nord europa dove ci sono pochi abitanti. FOLLIA TOTALE. Dico sicilia, ma vale per qualunque zona popolosa vs interi Stati con poche persone

Avesse vinto la Clinton con meno voti voglio proprio vedere poi se si fossero fatte tutte ste discussioni sulla legge elettorale

 

[Toby rosso nero]

Avesse vinto la Clinton con meno voti voglio proprio vedere poi se si fossero fatte tutte ste discussioni sulla legge elettorale

Oltretutto la campagna elettorale è stata fatta IN FUNZIONE di questo sistema elettorale.
La Clinton stessa in questi mesi ha concentrato i suoi sforzi nei vari stati in modo diverso, in base a strategie specifiche differenziando stati chiave e no, sapendo benissimo che non è detto che vince chi prende più voti.
Se ha perso è quindi un fallimento tutto suo, epic fail della sua strategia e proposta, non del sistema elettorale. Non è che sono cambiate le regole in corso.

E comunque il suo amico Obama aveva 8 anni di tempo per cambiare le regole. Se non l'ha fatto vuol dire che anche al suo partito faceva comodo questo sistema.
Ora se tutto questo non va bene a Lady Gaga e Madonna, sinceramente le inviterei a continuare con i blowjob, attività di cui sono professioniste, e lasciar perdere la politica.