
Robe da matti, ma mi chiedo: come si fa a dare un giocatore in prestito senza alcuna garanzia che poi giochi?! Maddai!
Mentalità italiana.
Le comproprietà servivano proprio per questo, perchè col prestito secco una squadra non ha alcun interesse economico a far giocare un calciatore non suo.
Sembra assurdo, ma per il Latina tra un Petagna che potrebbe fare 20 goal (esagero) spingendoli alla promozione, e un altro attaccante che di goal ne farebbe 10 senza però raggiungere la promozione, loro punterebbero di più sul secondo perchè poi lo potrebbero comunque rivendere e fare il mercato per rinforzare la squadra e rinvigorire il bilancio.
E' l'assurdo del calcio moderno. 30 anni fa avevamo dei club di calcio, oggi i club sono aziende e se non hanno un ritorno economico da un giocatore non lo fanno giocare.
Per questa ragione vedremo sempre di più operazioni alla Morata con riscatto e controriscatto, ma è soprattutto un motivo in più per spingere la FIGC a introdurre le squadre B, ormai una necessità per i club di Serie A di medio o grande blasone.