Personale RSA contro vaccino Covid.

[admin]

Come riportato da Repubblica, nel giorno della partenza delle vaccinazioni anti Covid (QUI https://www.milanworld.net/vaccino-...orno-alla-vita-di-prima-vt98025-new-post.html ) scoppia la grana RSA. In Piemonte, ma anche in altre regioni, la maggior parte del personale delle stesse RSA non vuole saperne di vaccinarsi. Molti si dichiarano apertamente no vax e scettici riguardo il vaccino anti Covid.

 

[Alfabri]

Il classico atteggiamento di chi predica bene e razzola male. Noi sanitari siamo in prima linea e dobbiamo essere i primi a fare il vaccino, punto. Questi atteggiamenti non fanno altro che confondere l'opinione pubblica, laddove nei nostri doveri c'è anche quello di farci portavoce della scienza e "buon esempio" per chi non mastica la medicina...

 

[James45]

Come riportato da Repubblica, nel giorno della partenza delle vaccinazioni anti Covid (QUI https://www.milanworld.net/vaccino-...orno-alla-vita-di-prima-vt98025-new-post.html ) scoppia la grana RSA. In Piemonte, ma anche in altre regioni, la maggior parte del personale delle stesse RSA non vuole saperne di vaccinarsi. Molti si dichiarano apertamente no vax e scettici riguardo il vaccino anti Covid.

Mah... io posso parlare per quello che conosco e quindi di gente che lavora in RSA in Lombardia e loro colleghi: la stragrande maggioranza non vede l'ora di vaccinarsi.
Poi, per carità, si vede che in Piemonte, ma anche in altre regioni (quali???) la pensano diversamente.

 

[Zosimo2410]

Io per poter fare i lavori in quota devo superare obbligatoriamente un test antidroga che verifica l’assunzione nelle settimane precedenti il test (anche 4 e oltre) di droghe leggere.

Non importa se in quel,periodo operavo o no in quota o se era in un periodo di vacanza è strettamente personale.
Se fumassi una canna e mi fissano il test entro quel mese, sarei licenziato.

Ergo, se voglio tenere il mio lavoro devo accettare una limitazione della mia libertá personale.
L’alternativa c’é: cambiare lavoro.

Mettiamo per il personale a contatto con pubblico e pazienti l’obbligo del vaccino, se uno é contrario, puó sempre licenziarsi.

 

[willcoyote85]

Il classico atteggiamento di chi predica bene e razzola male. Noi sanitari siamo in prima linea e dobbiamo essere i primi a fare il vaccino, punto. Questi atteggiamenti non fanno altro che confondere l'opinione pubblica, laddove nei nostri doveri c'è anche quello di farci portavoce della scienza e "buon esempio" per chi non mastica la medicina...

l'effetto della cattiva pubblicità di internet e tv è questo.

 

[Toby rosso nero]

Mah... io posso parlare per quello che conosco e quindi di gente che lavora in RSA in Lombardia e loro colleghi: la stragrande maggioranza non vede l'ora di vaccinarsi.
Poi, per carità, si vede che in Piemonte, ma anche in altre regioni (quali???) la pensano diversamente.

Ma infatti, questi qui che si oppongono saranno quattro gatti grillini.
Anche tutti gli operatori o medici che conosco io faranno il vaccino.

Solita propaganda negativa ( e alla fine, conto producente) dei media di regime per far credere che il popolo è beota.

 

[fabri47]

Io penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole. Siamo o non siamo uno stato di diritto? Non mi sento di criminalizzare chi si fa o non si fa il vaccino. Però, onestamente, il fatto che non si possa ancora tornare alla vita normale dopo averselo fatto mi fa girare un poco le p...e eh.

 

[Alfabri]

Io penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole. Siamo o non siamo uno stato di diritto? Non mi sento di criminalizzare chi si fa o non si fa il vaccino. Però, onestamente, il fatto che non si possa ancora tornare alla vita normale dopo averselo fatto mi fa girare un poco le p...e eh.

Non si potrà tornare subito alla vita normale, ma solo dopo il raggiungimento di una copertura vaccinale sulla popolazione sufficiente a limitare fortemente la circolazione virale (e questo aspetto deve peraltro ancora essere dimostrato, motivo per cui prima di sbilanciarsi bisogna senza dubbio attendere)

 

[Victorss]

Io penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole. Siamo o non siamo uno stato di diritto? Non mi sento di criminalizzare chi si fa o non si fa il vaccino. Però, onestamente, il fatto che non si possa ancora tornare alla vita normale dopo averselo fatto mi fa girare un poco le p...e eh.

Certo ognuno è libero di fare ciò che vuole finché non mette a rischio la salute e la libertà altrui. Alcune mie colleghe e colleghi in RSA non vogliono fare il vaccino. Benissimo, liberissimi ma ve ne state a casa. C è l aspettativa o il licenziamento nel caso. Se si fa un lavoro a contatto col pubblico, soprattutto con malati e anziani se non vuoi vaccinarti te ne stai a casa. Punto.