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E' passato ormai un lasso di tempo sufficiente di stagione per poter esprimere i primi giudizi sommari sui nuovi arrivati.
Non metto in dubbio il valore di alcuno perchè ognuno di loro ha delle doti interessanti e , soprattutto, molti di loro sono profili futuribili e i talenti vanno coltivati e aspettati.
Un aspetto però mi ha molto colpito : nessuno tra i nuovi arrivati ha delle doti assolute tali da innalzare da subito il livello di un ruolo in campo perchè , appunto, troppi sono i 'se' e i 'ma' che condizionano la prestazione del singolo giocatore.
1- Bonucci non si discute MA non può rendere senza un assetto difensivo organizzato e SE al fianco a lui non giochi gente veloce ed aggressiva che sopperisca ai suoi limiti;
2-Ricardo Rodriguez ha una buona tecnica di base MA è lento se preso nel lungo e non rende al massimo SE gli si chiede di giocare su cento metri. La sua qualità va centellinata e il suo sinistro pulito va razionato;
3- Kalinic è un valido attaccante di manovra che sa giocare la palla MA non sarà mai l'attaccante che ci vince la partita da solo e non può esprimersi al meglio SE viene lasciato isolato davanti perchè si perde;
3-Borini ha un cuore grandissimo e una capacità organica fuori dalla norma MA è troppo mediocre tecnicamente da giocare esterno di attacco a tal punto che sta trovando una sua dimensione da esterno a tutta fascia SE il modulo è congeniale a queste sue peculiarità.
4- Calhanoglu tecnicamente non si discute MA è troppo fragile di gamba e ha pochissima potenza e non credo possa esprimersi al meglio SE non inserito in un contesto che sopperisca alle sue lacune , esaltando al tempo stesso le sue doti. Inzaghi ha modificato la lazio per prendersi tutto il talento di luis alberto, credo il turco sia un giocatore di quella dimensione tattica : deve spalmare la sua qualità nel 90 minuti e su tutto il campo quando glielo dice l'istinto senza che la manvora dipenda solo dal suo talento perchè gioca ad intermittenza come tutti i fantasisti fanno.
5- Kessie è una forza della natura MA il gioco ricamato non è il suo forte. Frank si esalta SE deve strappare esaltando la manovra corale che gli orbita attorno. Se il gioco latita lui affonda per primo perchè perde certezze, certezze che non deve esser lui a dare.
6- Andre silva è forte, anzi fortissimo MA è giovane e viene da un altro campionato ma non può crescere SE non gioca con continuità e se non trova l'ambiente sereno per farlo.
A conti fatti tra i nuovi arrivati solo biglia e musacchio, a mio parere, sarebbero capaci di innalzare da subito il livello delle prestazioni nel loro ruolo naturale , in quanto giocatori fatti, pronti e dal rendimento garantito.
Nel grigiore generale però anche le loro prestazioni sono state troppo spesso non all'altezza.
Col senno del poi potrei dire quindi che tra i nuovi in pochi hanno avuto un impatto da subito determinante ma, analizzando il ruolo che dovrebbe avere il mister, potrei anche dire che in mezzo a tutti questi 'se' e questi 'ma' non si può prescindere da un lavoro di un allenatore che deve essere importante, chiaro e decisivo.
Il mercato non ci ha portato i campioni in grado di far la differenza da subito perchè la società ha fatto scelte diverse ma ha portato comunque gente di talento.
Non era e non è facile trovare la giusta combinazione per mettere tutti questi ragazzi in condizione di rendere perchè troppi sono i 'se' e i 'ma' ma il talento dei giocatori è innegabile , come è innegabile che al 3-11 ancora non abbiamo messo molti pezzi del puzzle al loro posto, perdendo punti e talento per strada. Il talento forse verrà fuori, forse, ma i punto ormai son persi.
Forse sarebbe stato meglio prendere solo profili alla biglia e alla musacchio? Uomini e giocatori fatti e pronti.
Solo il tempo dirà se abbiamo imboccato la strada giusta o sbagliata.
Non metto in dubbio il valore di alcuno perchè ognuno di loro ha delle doti interessanti e , soprattutto, molti di loro sono profili futuribili e i talenti vanno coltivati e aspettati.
Un aspetto però mi ha molto colpito : nessuno tra i nuovi arrivati ha delle doti assolute tali da innalzare da subito il livello di un ruolo in campo perchè , appunto, troppi sono i 'se' e i 'ma' che condizionano la prestazione del singolo giocatore.
1- Bonucci non si discute MA non può rendere senza un assetto difensivo organizzato e SE al fianco a lui non giochi gente veloce ed aggressiva che sopperisca ai suoi limiti;
2-Ricardo Rodriguez ha una buona tecnica di base MA è lento se preso nel lungo e non rende al massimo SE gli si chiede di giocare su cento metri. La sua qualità va centellinata e il suo sinistro pulito va razionato;
3- Kalinic è un valido attaccante di manovra che sa giocare la palla MA non sarà mai l'attaccante che ci vince la partita da solo e non può esprimersi al meglio SE viene lasciato isolato davanti perchè si perde;
3-Borini ha un cuore grandissimo e una capacità organica fuori dalla norma MA è troppo mediocre tecnicamente da giocare esterno di attacco a tal punto che sta trovando una sua dimensione da esterno a tutta fascia SE il modulo è congeniale a queste sue peculiarità.
4- Calhanoglu tecnicamente non si discute MA è troppo fragile di gamba e ha pochissima potenza e non credo possa esprimersi al meglio SE non inserito in un contesto che sopperisca alle sue lacune , esaltando al tempo stesso le sue doti. Inzaghi ha modificato la lazio per prendersi tutto il talento di luis alberto, credo il turco sia un giocatore di quella dimensione tattica : deve spalmare la sua qualità nel 90 minuti e su tutto il campo quando glielo dice l'istinto senza che la manvora dipenda solo dal suo talento perchè gioca ad intermittenza come tutti i fantasisti fanno.
5- Kessie è una forza della natura MA il gioco ricamato non è il suo forte. Frank si esalta SE deve strappare esaltando la manovra corale che gli orbita attorno. Se il gioco latita lui affonda per primo perchè perde certezze, certezze che non deve esser lui a dare.
6- Andre silva è forte, anzi fortissimo MA è giovane e viene da un altro campionato ma non può crescere SE non gioca con continuità e se non trova l'ambiente sereno per farlo.
A conti fatti tra i nuovi arrivati solo biglia e musacchio, a mio parere, sarebbero capaci di innalzare da subito il livello delle prestazioni nel loro ruolo naturale , in quanto giocatori fatti, pronti e dal rendimento garantito.
Nel grigiore generale però anche le loro prestazioni sono state troppo spesso non all'altezza.
Col senno del poi potrei dire quindi che tra i nuovi in pochi hanno avuto un impatto da subito determinante ma, analizzando il ruolo che dovrebbe avere il mister, potrei anche dire che in mezzo a tutti questi 'se' e questi 'ma' non si può prescindere da un lavoro di un allenatore che deve essere importante, chiaro e decisivo.
Il mercato non ci ha portato i campioni in grado di far la differenza da subito perchè la società ha fatto scelte diverse ma ha portato comunque gente di talento.
Non era e non è facile trovare la giusta combinazione per mettere tutti questi ragazzi in condizione di rendere perchè troppi sono i 'se' e i 'ma' ma il talento dei giocatori è innegabile , come è innegabile che al 3-11 ancora non abbiamo messo molti pezzi del puzzle al loro posto, perdendo punti e talento per strada. Il talento forse verrà fuori, forse, ma i punto ormai son persi.
Forse sarebbe stato meglio prendere solo profili alla biglia e alla musacchio? Uomini e giocatori fatti e pronti.
Solo il tempo dirà se abbiamo imboccato la strada giusta o sbagliata.