Perchè Ibra e non Pato?

[gabuz]

Non sono d'accordo Ibra è stato fortunato a non avere mezzo problema fisico a differenza di Pato ma adesso che stà stabilmente bene credo che abbia una voglia dentro di riprendersi tutto il tempo perso da far impallidire chiunque.
Su Pato sono state dette un sacco di cattiverie gratuite da persone che non conoscevano minimamente la sua situazione.
Tognaccini lo ha rovinato nel momento più importante della sua carriera dovrebbe solo vergognarsi per fortuna Leonardo lo ha cacciato.

Pato saranno 5 anni che non ha infortuni gravi, ma ha fallito sia al Chelsea che al Villareal, anche in Brasile non è che avesse medie da capogiro. Ora gioca in Cina, che vale meno della nostra serie B. Soprattutto, nel momento in cui potresti rilanciarti, scegliere la Cina non è certo un gran biglietto da visita per esprimere le proprie motivazioni.

 

[elpacoderoma]

La realtà è che il tifoso milanista è un sognatore che vive di ricordi.
Non mi stupirei se venisse proposto Kaka' per sostituire la partenza di Chalanoglu a gennaio.

 

[DNA ROSSONERO]

Io vedrei bene Leonardo al posto di Bonaventura e Serginhò al posto di Rodriguez..

 

[Djici]

Ibra ha 37 anni e Pato ne ha soli 29 entrambi sarebbero 2 scommesse ma Pato se la vinci ti ritrovi un giocatore nel pieno della maturità calcistica.

I problemi fisici causati da Milan Lab sono ormai un lontano ricordo.Pato oggi gode di ottima salute.

Pato può giocare sia da prima punta che da seconda punta a destra e a sinistra sarebbe molto più funzionale da affiancare a Higuain o Cutrone rispetto ad Ibra.

A differenza di Ibra è ancora una scheggia guardate nell'azione del terzo goal della sua personale tripletta segnata ieri.Cina o non Cina quella rapidità non la puoi simulare...

Per come siamo ridotti un Pato esterno sinistro che attacca la profondità o come punta se passiamo a due punte non sarebbe nemmeno male.

 

[Ramza Beoulve]

Perché Pato è un ex giocatore da 5 anni...

Ha preferito al calcio altre cose tempo fa e l'unico campionato in cui è ancora in grado di fare triplette è quello cinese...

 

[enigmistic02]

Nessuno dei due.
Servono professionisti nel fiore degli anni, possibilmente con ancora la fame di affermarsi ai massimi livelli.

 

[hiei87]

Non scherziamo. Pato è un ex giocatore, va bene giusto per campionati come quello cinese. Quando ha provato a rilanciarsi andando al Chelsea, ha giocato una partita in sei mesi, perchè a quei livelli non può reggere.
In più a livello caratteriale tra lui e Ibra c'è una differenza come tra il giorno e la notte. Pato in un momento di crisi come questo affonderebbe con il resto della squadra. Ibra sarebbe il primo a trascinare i compagni.

 

[sunburn]

Nessuno dei due.
Servono professionisti nel fiore degli anni, possibilmente con ancora la fame di affermarsi ai massimi livelli.

Meno male. Non sono l'unico a pensarla così.

 

[sunburn]

Non scherziamo. Pato è un ex giocatore, va bene giusto per campionati come quello cinese. Quando ha provato a rilanciarsi andando al Chelsea, ha giocato una partita in sei mesi, perchè a quei livelli non può reggere.
In più a livello caratteriale tra lui e Ibra c'è una differenza come tra il giorno e la notte. Pato in un momento di crisi come questo affonderebbe con il resto della squadra. Ibra sarebbe il primo a trascinare i compagni.

Ibra non stato neanche convocato per i Mondiali, lo United l'ha lasciato andare senza problemi a stagione in corso e nessun club europeo se l'è filato. Tre indizi fanno una prova.

 

[gabri65]

Meno male. Non sono l'unico a pensarla così.

Ibra non stato neanche convocato per i Mondiali, lo United l'ha lasciato andare senza problemi a stagione in corso e nessun club europeo se l'è filato. Tre indizi fanno una prova.

Siamo in tre. Nessuno mette in dubbio che sia un campione e che abbia ancora voglia. Magari potrebbe perfino risultare utile, ma sarebbe la negazione di un concetto di ricostruzione della squadra con canoni di pianificazione e lungimiranza. In genere ci sono parallelismi con le acclamazione frenetiche per il signor Antonio. Un modo, a mio parere, molto "populista" di vivere la squadra.