Non c' è stata nessuna disparità di trattamento procedurale: è il regolamento che prevede espressamente che se dimostri, con prove e negli strettissimi tempi concessi, le ragioni che ti hanno fatto risultare positivo allora la sospensione dal giocare si ferma fino all' esito della procedura dei 3 arbitri. Sinner ha capito subito cos' era successo e aveva le prove (il video del dito fasciato del suo fisio ad esempio)e si è rivolto subito al super studio legale londinese(cosa che avrebbero fatto pure Rafa, Roger e Nole). Quindi sulla carta nessun trattamento di favore: che poi lo abbiano concretamente trattato diversamente perché è Sinner ok, ma con Rafa o Roger non sarebbe successo uguale? Seriamente??
Per esprimersi su un caso del genere, che è a tutti gli effetti un caso giurisprudenziale, e prospettare che sia stata fatta differenza di trattamento occorre come minimo:
1) aver letto la sentenza;
2) conoscere i regolamenti;
3) conoscere quantomeno a spanne i casi simili (halep, sharapova e via dicendo);
4) avere una vaga idea di come funzioni l'argomento analogico nel contesto di un ragionamento giuridico.
Se invece ci basiamo sugli articoli di giornale, su impressioni personali e ragionamenti da quisque de populo (o, in termini meno lusinghieri: "da bar"), possiamo sostenere pure che Sinner fosse dopato, quando la stessa Wada ha escluso categoricamente lo scenario del doping.
E infatti è quel che ogni giorno si legge sui social da parte di hater, frustrati e tifosi di djokovic e alcaraz. A riprova dell'haterismo che controbilancia efficacemente la fandom adorante.
Il ragionamento della Pellegrini è tipicamente da bar e non dimostrato.