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esatto.Anche qui sono considerazioni che spesso mi sono venute in mente. Aggiungiamoci gli altri americani dello Spezia e del Genoa, non parliamo poi di quanto stanno combinando in premier che c'è da mettersi le mani nei capelli. Un quadro catastrofico.
Salvo in parte Friedkin che almeno un po' ha capito lo spirito per cui bisogna investire negli ingaggi dei giocatori già testati che fanno la differenza, Mourinho gli ha rovinato i piani, quella scelta l'ha sbagliata ma era stata fatta sempre nell'ottica di investire sui grandi nomi.
Per il resto comunque sono tutti schiavi della mentalità da sport americani, che con il calcio europeo anzi non USA, non c'entra nulla.
Due pianeti completamente differenti basati su due culture completamente differenti. Tutto parte dal fatto che la loro educazione fisica alle scuole superiori sono stadi e palazzetti di football e basket e da noi è un'ora di palla volo o palla prigioniera. Poi a cascata tutto il resto fino ad arrivare alla mentalità del tifoso americano "rilassata" rispetto a quella "esasperata" del tifoso europeo.
Hanno proprio un'altra concezione sia di sport che di tifo.