Ma perché dobbiamo scadere nella solita retorica dell'era social e dell' immagine? A me non sembra che gli almeno 50 giocatori più forti e famosi di Leao, passino letteralmente (ribadisco) le giornate a mettere like agli hater. No, non lo fanno tutti e non leggono tutti tutto tutto come fa Leao. E per l'appunto in tanti, come hai giustamente fatto notare, fanno curare i propri interessi online dalle agenzie: Leao no, cura in prima persona tutti i social come uno di noi. Deve andare da uno psicologo, é al punto in cui ne dipende completamente
Ma io veramente volevo dire che per leao anche i social sono fonte di guadagno, curare i social per lui è anche un lavoro.
Insomma, non ci darei nemmeno troppo peso alle sue risposte come non darei peso agli attacchi.
E' tutto un teatro.
Il giorno in cui , magari, passano alle azioni legali magari parleremo d'altro.
Poi se il ragazzo è dipendente questo non lo so.
Purtroppo oggigiorno quando si parla di un calciatore dobbiamo capire che dietro c'è un carrozzone, un'impresa, e tutti tengono alla loro immagine.
Per questi e altri motivi fare gruppo ormai nelle squadre è quasi impossibile e il mestiere di allenatore è difficilissimo.
In tempi non sospetti un leao nemmeno avrebbe replicato alla critiche e alle accuse oggi lo fa eccome perchè deve difendere il carrozzone.
Non è una questione di retorica, ma i tempi cambiano.
Leao accusando di canio di fascismo sta facendo quel che tutti fanno oggigiorno, ne parliamo quotidianamente di queste dinamiche...