Dal mio personale HD con archivio infinito di video e partite è emerso quello di un ottavo di finale del 2015 di Champions League tra Bayer Leverkusen e Atletico Madrid. In quel Leverkusen gioca Calhanoglu in un ruolo strano, un ibrido tra trequartista e seconda punta, con risultati apprezzabili in alternanza con Bellarabi.
A coronamento di quella prova, il gol decisivo lo segna proprio lui appena in area, con un destro sotto la traversa molto bello.
Potrebbe essere un idea tattica secondo voi, alla bisogna, in modo da tenere stabilmente in campo Paquetà come mezz'ala mentre Hakan si muove alternandosi nella posizione con Rebic?
Curioso di conoscere la vostra opinione.
Una sorta di seconda punta alla correa della lazio?
Parliamoci chiaro : il ragazzo ha un buon dominio della palla, ha l'alternanza tra gioco corto e lungo che nessuno in rosa possiede, vede discretamente gioco e ha un buon tiro.
Sul tiro addirittura mi permetterei di dire che calcia in modo troppo pulito, il suo problema è questo.
Sembra un gioco di parole ma non lo è.
Mi spiego meglio : calha calcia come pochissimi in circolazione fanno in quanto calcia in modo pulito e impeccabile di collo piede pieno.
I suoi tiri partono dritto per dritto, a tal punto che o leva le ragnatele dall'incrocio o dal palo o vanno fuori.
Basterebbe calciare in modo meno pulito ma mettendo un pò di mezzo collo(leggermente 'a giro') per perdere un pochino in potenza ma guadagnarne tantissimo in precisione.
Tornando al discorso tattico sulla posizione ideale per il giocatore e sulle sue peculiarità, per me è impresentabile in ogni zona del campo e non per questioni tecniche ma fisiche.
Il ragazzo è troppo leggero.
E' agile e sgusciante ma in quanto a forza e potenza fisica è messo malissimo e non regge nel corpo a corpo a tal punto che appena sente il contatto o frena e gira su se stesso o cade a terra.
Forse oltre a limiti fisici ci sono anche limiti mentali.
Ma del resto non è che tutti quelli bravini a giocare possono giocare nel milan.
Anche questa è una selezione.