Tanti, troppi, stanno sottovalutando l'impatto dell'ambiente sulle prestazioni dei singoli...
Sui tanti post su Theo questa cosa è emersa tremendamente...
Ma come si fa, dico io, a dare il massimo per una squadra dove si hanno sempre le valige in mano? Dove il club dice sì ad ogni offerta che gli consenta di fare una plusvalenza anche se viene da una squadra kazaka? Dove - se osi dire di no a trasferimenti in squadre improbabili - vieni bullizzato ed aggregato alla squadra di serie D?
Perché in tanti, troppi, ne fanno solo una questione economica.
Come se, sol perché sono giovani miliardari, debbano metterci il cuore e l'anima.
Si può benissimo allenare e giocare fregandosene di tutto il resto.
Il livello lo si innalza in due modi :
-con un club iper professionistico e perfezionista che cura ogni dettaglio per vincere;
-con un gruppo sano e coeso.
Noi non abbiamo nessuna delle 2.
I nostri giocatori hanno lo stesso entusiasmo degli impiegati.
Ben pagati, per carità, ma lo scaxxo è uguale.