Parte missione Flottilla: 50 navi civili verso Gaza

[IDRIVE]

Accozzaglia di sinistrati da centri sociali, nullafacenti radical, nostalgici comunisti, pidocchi 5 stalle, con la partecipazione “speciale” dell’alien svedese . . . Barche “noleggiate” chissà dove (secondo me, per contratto,
non possono neppure avvicinarsi a gaza), di aiuti non ne possono portare perche su quella tipologia barche non c’è neppure il cibo a sufficienza per l’equipaggio
Tipica buffonata propagandistica sinistronza ! ! !

Sottoscrivo ogni parola e aggiungo: al tg1 oggi a pranzo la missione da umanitaria è magicamente diventata "simbolica", ovvero, si sono resi conto della figura di m... che avrebbero fatto, che Israele non è l'Italia e che non possono fare uno sfondamento del blocco navale stile Carola Rackete. Probabilmente si ritireranno ben prima dell'approdo, a mio avviso si faranno una foto con la costa (parecchio) in lontananza per poi gridare - con la faccia come il c... - che "La missione della Flotilla è stata un grande successo".

 

[Toby rosso nero]

Si dimette (o, secondo la Flottilla, viene forzato a dimettersi) il coordinatore nordafricano della Flottilla, per la presenza sulle navi di un attivista gay della sinistra radicale tunisina.
A dar man forte al coordinatore anche personaggi pubblici progressisti tunisini, che dichiarano inammissibili i gay nella Flottilla:
"La Palestina è prima di tutto la causa dei musulmani e non può essere separata dalla sua dimensione spirituale e religiosa”

 

[Divoratore Di Stelle]

Si dimette (o, secondo la Flottilla, viene forzato a dimettersi) il coordinatore nordafricano della Flottilla, per la presenza sulle navi di un attivista gay della sinistra radicale tunisina.
A dar man forte al coordinatore anche personaggi pubblici progressisti tunisini, che dichiarano inammissibili i gay nella Flottilla:
"La Palestina è prima di tutto la causa dei musulmani e non può essere separata dalla sua dimensione spirituale e religiosa”

Oh no, in arrivo un mega cortocircuito

 

[raducioiu]

Si dimette (o, secondo la Flottilla, viene forzato a dimettersi) il coordinatore nordafricano della Flottilla, per la presenza sulle navi di un attivista gay della sinistra radicale tunisina.
A dar man forte al coordinatore anche personaggi pubblici progressisti tunisini, che dichiarano inammissibili i gay nella Flottilla:
"La Palestina è prima di tutto la causa dei musulmani e non può essere separata dalla sua dimensione spirituale e religiosa”

I soliti cortocircuiti
In palestina li ammazzerebbero tutti gli lgbqecc

 

[Ramza Beoulve]

Si dimette (o, secondo la Flottilla, viene forzato a dimettersi) il coordinatore nordafricano della Flottilla, per la presenza sulle navi di un attivista gay della sinistra radicale tunisina.
A dar man forte al coordinatore anche personaggi pubblici progressisti tunisini, che dichiarano inammissibili i gay nella Flottilla:
"La Palestina è prima di tutto la causa dei musulmani e non può essere separata dalla sua dimensione spirituale e religiosa”

È il cortocircuito che si verificherá quando i ciabattari saranno maggioranza, grazie proprio alla collusione dei beoti sinistri che credono che questi, solo perché non bianchi e non cristiani, siano "di sinistra"...

Scopriranno a loro spese che non è proprio così...

 

[Toby rosso nero]

È il cortocircuito che si verificherá quando i ciabattari saranno maggioranza, grazie proprio alla collusione dei beoti sinistri che credono che questi, solo perché non bianchi e non cristiani, siano "di sinistra"...

Scopriranno a loro spese che non è proprio così...

Spero di essere ancora vivo per godermi le transfemministe, con gli slogan anti patriarcato bianco e pro immigrati, frustate ed in catene nel califfato europeo.