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Sono d'accordo solo in parte. Secondo me ieri più che un problema di mentalità, che è evidente, c'è stato un grosso problema tattico. Abbiamo fatto un 4-4-2 che contro il loro 3-5-2 era davvero inefficace ai massimi livelli. Abbiamo fatto 95 minuti cosi, è questa è la grossa colpa che do a Gattuso. Non voleva vincere.
Moffus, ho volutamente estremizzato. Certo che ci sono anche errori di tattica, ma secondo me rappresentano solo pochi punti percentuali. Mi viene difficile pensare che semplicemente arretrando o decentrando un giocatore improvvisamente la squadra si mette a girare bene. Il fatto è che mancano idee, e questi giocatori sono talmente scoglionati e sfiduciati che in qualsiasi posto li metti, si limitano al compitino senza dare valore aggiunto. Non c'è una idea comune da perseguire. La squadra manca di autodeterminazione, una squadra ben amalgamata deve avere una propria coscienza e sapersi adattare, senza che l'allenatore sbraiti in continuazione per richiamare i giocatori alle loro posizioni, come succede da noi. E questa sembra un limite di Gattuso. Ormai giocare nel Milan è come stare in un ufficio statale (non me ne volete, è solo un modo di dire per luoghi comuni), si gioca alla tot ora e l'importante è non prenderle e tornare a casa con lo stipendio. Da professionisti del pallone pretendo di più, visto le condizioni del mio fegato, Cr*sto santo.