Parliamo della partita di ieri

MarcoG

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Premesso che condivido le analisi tattiche fatte, comunque è innegabile che questa è una squadra male costruita per qualsiasi modulo. Come la si mette mette ha dei limiti troppo evidenti per un campionato così disciplinato come il nostro.
A questo si aggiunge che non abbiamo l'uomo spezza partite, quello che può entrare dalla panchina e cambiare qualcosa.
 

gabri65

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Premesso che condivido le analisi tattiche fatte, comunque è innegabile che questa è una squadra male costruita per qualsiasi modulo. Come la si mette mette ha dei limiti troppo evidenti per un campionato così disciplinato come il nostro.
A questo si aggiunge che non abbiamo l'uomo spezza partite, quello che può entrare dalla panchina e cambiare qualcosa.

Ma infatti. Si continua a ragionare di moduli. I moduli non c'entrano niente, e sette le volte che lo dico.

A parte l'allenatore, il problema è nella testa e negli obiettivi dei giocatori. Sono fermi. Sono statici. Hai voglia a passare al 433 o al 442 o al 555. Finché i giocatori se ne stanno fermi a ricevere un pallone che non arriverà mai, tutto rimarrà come adesso. Ma le vedete le altre squadre? I giocatori si aiutano. Qui da noi quando un giocatore ha il pallone, il compagno più vicino è minimo a 5 metri, mentre è circondato da almeno tre avversari. Ci credo poi che è tutto un passare indietro.

Gattuso non ha colpe di tattica. Ha colpe di motivazione ed educazione mentale dei giocatori. Quando vedi che il tuo giocatore se ne sta fermo invece che smarcarsi con rapidità per favorire il flusso della manovra, lo togli e lo prendi a bastonate. Lo rimetti in campo quando ha voglia di darsi da fare.

Possiamo imbastire tutti i moduli che volete, con esterni, ali, controali e diavolerie del genere. Ma finché non ci sarà una guida che impone un modo di stare in campo con partecipazione e passione, non cambierà mai niente.
 

MarcoG

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Ma infatti. Si continua a ragionare di moduli. I moduli non c'entrano niente, e sette le volte che lo dico.

A parte l'allenatore, il problema è nella testa e negli obiettivi dei giocatori. Sono fermi. Sono statici. Hai voglia a passare al 433 o al 442 o al 555. Finché i giocatori se ne stanno fermi a ricevere un pallone che non arriverà mai, tutto rimarrà come adesso. Ma le vedete le altre squadre? I giocatori si aiutano. Qui da noi quando un giocatore ha il pallone, il compagno più vicino è minimo a 5 metri, mentre è circondato da almeno tre avversari. Ci credo poi che è tutto un passare indietro.

Gattuso non ha colpe di tattica. Ha colpe di motivazione ed educazione mentale dei giocatori. Quando vedi che il tuo giocatore se ne sta fermo invece che smarcarsi con rapidità per favorire il flusso della manovra, lo togli e lo prendi a bastonate. Lo rimetti in campo quando ha voglia di darsi da fare.

Possiamo imbastire tutti i moduli che volete, con esterni, ali, controali e diavolerie del genere. Ma finché non ci sarà una guida che impone un modo di stare in campo con partecipazione e passione, non cambierà mai niente.

Che poi stranamente Gattuso quando ha iniziato ha portato solo quello che dici. Le prime partite eravamo corti e aggressivi. Il fraseggio esasperato montelliano è tornato dopo, ed onestamente ancora non ho capito bene le dinamiche che hanno riportato a questo. Vi ricordo che un mesetto fa si stava ancora a discutere di passaggi in area per iniziare "sempre", non spesso, "sempre" la manovra dal basso. E' come se si fosse snaturato...
 

Moffus98

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Da grande sostenitore di Rino sono d'accordo con te sul fatto che non ha saputo leggere la partita in corsa. E ti dirò di più questa volta secondo me ha proprio sbagliato a prepararla. Aldilà di questo se non si aggiunge qualità e intelligenza calcistica a Gennaio mi duole dirlo ma questa squadra quarta non arriva. Quando parlavo di Mirabelli dicevi sempre che il suo lavoro andava giudicato in almeno 2 anni. Per il momento dopo 1,5 posso dire che purtroppo questa squadra dimostra di essere veramente difficile da mettere in campo. Non do colpe a Leo e Maldini che comunque hanno avuto pochissimo tempo.
L' unico giocatore tecnico e calcisticamente intelligente e fantasioso sarebbe Chalanoglu che però è un cadavere. Suso è un gran bel giocatore ma a livello di fantasia e visione di gioco è limitato, sta lì nella sua porzione di campo. Ci serve come il pane gente che sappia innescare le punte e che faccia il passaggio non banale. Ne servono almeno due. Paquetá sembra buono da questo punto di vista. Fabregas sarebbe essenziale. Io oltretutto prenderei anche un esterno che attacchi la profondità..ma non senza investire tutto sul centrocampo e su giocatori che abbiano visione e qualità. È inutile uno che attacca lo spazio se non c è nessuno che lo sappia servire. Ieri sera è entrato José Mauri ha fatto due lanci sembrava che era sceso in terra Gesù Cristo. José Mauri eh. José Mauri.

Esatto, credo che ora possiamo dirlo: la squadra che aveva in testa Mirabelli è una mostruosità di squadra. Gente solo tecnica che vuole sempre il pallone sul piede ma che non salta mai l'uomo, è incredibile.
 

Moffus98

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Ma infatti. Si continua a ragionare di moduli. I moduli non c'entrano niente, e sette le volte che lo dico.

A parte l'allenatore, il problema è nella testa e negli obiettivi dei giocatori. Sono fermi. Sono statici. Hai voglia a passare al 433 o al 442 o al 555. Finché i giocatori se ne stanno fermi a ricevere un pallone che non arriverà mai, tutto rimarrà come adesso. Ma le vedete le altre squadre? I giocatori si aiutano. Qui da noi quando un giocatore ha il pallone, il compagno più vicino è minimo a 5 metri, mentre è circondato da almeno tre avversari. Ci credo poi che è tutto un passare indietro.

Gattuso non ha colpe di tattica. Ha colpe di motivazione ed educazione mentale dei giocatori. Quando vedi che il tuo giocatore se ne sta fermo invece che smarcarsi con rapidità per favorire il flusso della manovra, lo togli e lo prendi a bastonate. Lo rimetti in campo quando ha voglia di darsi da fare.

Possiamo imbastire tutti i moduli che volete, con esterni, ali, controali e diavolerie del genere. Ma finché non ci sarà una guida che impone un modo di stare in campo con partecipazione e passione, non cambierà mai niente.

Sono d'accordo solo in parte. Secondo me ieri più che un problema di mentalità, che è evidente, c'è stato un grosso problema tattico. Abbiamo fatto un 4-4-2 che contro il loro 3-5-2 era davvero inefficace ai massimi livelli. Abbiamo fatto 95 minuti cosi, è questa è la grossa colpa che do a Gattuso. Non voleva vincere.
 
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Tatticamente le tue analisi sono sempre molto lucide.
Pensavo esattamente la stessa cosa.
Ma togliere Suso per Laxalt e assurdo.

Non ci sta capendo nulla.


Grazie, sei troppo gentile. Ti faccio notare un'altra incongruenza tattica : la catena di gioco di destra composta da suso e calabria è ben assortita perchè composta da un portatore di palla e uno che va senza palla, aggiungici pure che da quella parte spesso kessie funge da finta mezz'ala anche nel 4-4-2 e si propone per lo scarico dietro, l'appoggio o addirittura si butta 'dentro'.
La catena di gioco di sinistra invece è composta da calha e RR, due portatori di palla, due giocatori essenzialmente orizzontali che non hanno nello scatto,nella gamba, nel dribbling, nel dinamismo le loro doti migliori e chi si ritrovano come centrocampista mezzo-sinistro?
Baka, anche lui portato a un gioco ordinato e di posizione.
E' ovvio che con queste peculiarità sarà difficile sviluppare gioco sulla zona sinistra del campo, per usare un termine caro al mister.
La tattica è sempre dettata dalla tecnica dei singoli.
Giocare con gli esterni a piede invertito ha logica solo se l'ampiezza la danno i terzini e se hai centrocampisti che vanno dentro coi tagli fatti bene.
Per come siamo messi noi avrebbe piu logica portare suso a sinistra e calha a destra , se non altro pioverebbe in area qualche cross in più.
Sicuramente un modo vecchio e antico di fare calcio ma non il nostro di moderno ha ben poco, ci vedo solo tanta sterilità e incapacità di creare gioco.
Quando leggiamo la formazione dovremmo mettere da parte i numeri e limitarci alla caratteristiche dei singoli.
Giocando ad esempio col doppio centravanti è chiaro che quello sotto punta negli sviluppi dell'azione debba essere pipa e non cutrone , visto che il ragazzo riesce si a proteggere la palla col corpo ma non ha la tecnica e la visione per fare e creare gioco.
 

Ruuddil23

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Da grande sostenitore di Rino sono d'accordo con te sul fatto che non ha saputo leggere la partita in corsa. E ti dirò di più questa volta secondo me ha proprio sbagliato a prepararla. Aldilà di questo se non si aggiunge qualità e intelligenza calcistica a Gennaio mi duole dirlo ma questa squadra quarta non arriva. Quando parlavo di Mirabelli dicevi sempre che il suo lavoro andava giudicato in almeno 2 anni. Per il momento dopo 1,5 posso dire che purtroppo questa squadra dimostra di essere veramente difficile da mettere in campo. Non do colpe a Leo e Maldini che comunque hanno avuto pochissimo tempo.
L' unico giocatore tecnico e calcisticamente intelligente e fantasioso sarebbe Chalanoglu che però è un cadavere. Suso è un gran bel giocatore ma a livello di fantasia e visione di gioco è limitato, sta lì nella sua porzione di campo. Ci serve come il pane gente che sappia innescare le punte e che faccia il passaggio non banale. Ne servono almeno due. Paquetá sembra buono da questo punto di vista. Fabregas sarebbe essenziale. Io oltretutto prenderei anche un esterno che attacchi la profondità..ma non senza investire tutto sul centrocampo e su giocatori che abbiano visione e qualità. È inutile uno che attacca lo spazio se non c è nessuno che lo sappia servire. Ieri sera è entrato José Mauri ha fatto due lanci sembrava che era sceso in terra Gesù Cristo. José Mauri eh. José Mauri.

Il problema nella sostanza è questo. Una rosa costruita in modo obbrobrioso per caratteristiche ed anche molto sopravvalutata nei singoli (cosa che personalmente penso da un anno almeno) ed un allenatore che non ha l'esperienza e le capacità necessarie per venire a capo di questo scempio, quindi fa quel che può, cioè poco. Speriamo di rattoppare almeno in parte le cose con qualche innesto a gennaio.
 

Lineker10

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Sono super-incazzato dalla partita di ieri sera. Il problema secondo me è uno solo: c'è un grossissimo problema tattico e soprattutto il nostro attuale allenatore non riesce a leggere le partite, oppure lo fa ma poi non ha il coraggio di cambiare. Ma dico io: abbiamo fatto 70 minuti a sbattere contro il 3-5-2 del Bologna, ma non vedi che bisogna cambiare? Non vedi che forse bisogna allargare il campo passando di nuovo al 4-3-3 cercando di più gli esterni? Ma perchè non l'ha fatto? Se non riesce a notare queste cose stiamo freschi. Basta con queste 2 punte, BASTA. Sono dannosissime, non è che se giochiamo con 2 punte allora siamo più offensivi. L'ho già detto una settimana fa: i nostri problemi sono iniziati quando abbiamo incominciato causa infortuni a giocare con sto cacchio di 4-4-2 che sta facendo danni come la grandine. Mi dite, eccezion fatta per la partita contro la Sampdoria, un'altra partita in cui il 4-4-2 ha dato i suoi frutti? Ve lo dico io, non c'è. Quindi, caro Rino, o passi di nuovo al 4-3-3 con Suso-Castillejo-Higuain davanti, oppure devi proprio farti da parte. Poi il cambio Suso-Laxalt...boh, non ho parole. Secondo me Rino sta perdendo lucidità, è evidente. Laxalt ieri era un ectoplasma, ma che l'ha messo a fare? Poi il bello è che ieri ad un certo punto del secondo tempo giocavamo sempre sulla destra, mentre sulla sinistra c'erano i fantasmi.

Il 442 è un sistema molto scolastico, semplice da interpretare (perchè i rperti si coordinano di coppie e non di catene) ma è anche quello che più facilmente diventa sterile o perde equilibrio se interpretato male.

In particolare ieri sera abbiamo giocato linea-linea, che in gergo si dice anche giocare "piatti". Ovvero, nel calcio moderno, le azioni di costruiscono per imbucate, cioè passaggi in verticale che taglino più giocatori avversari possibile. Il 442, non avendo giocatori intermedi tra le linee, è un sistema che deve essere interpretato in modo molto elastico e con grande applicazione oppure le imbucate non si fanno.

In particolare nel nostro caso abbiamo pochi giocatori adatti a questo modulo, a parte i due gorilla in mezzo. I due esterni infatti sono mezzepunte, di piede opposto, amano tagliare in mezzo, non saltano l'uomo sull'esterno. Si arrangiano se si gioca di catene come nel 433 ma se si gioca di coppia come nel 442 fanno più fatica perchè l'appoggio del terzino è meno sistematico. Suso solitamente gioca molto meglio di ieri comunque, le sue qualità tecniche di solito emergono a prescindere al sistema mentre ieri ha fatto proprio male.

Le due punte poi sono prime punte. Si pestano i piedi. Giocano al limite venendo incontro sull'imbucata centrale ma nessuno dei due attacca lo spazio, o taglia dietro i terzini, o gioca in ampiezza. Sono due ottimi giocatori ma male assortiti.

Infine i due esterni non tagliano mai in area. Questo problema già si presenta col 433, lo sappiamo bene, ma in quel sistema le due mezzali riempiono l'area (dovrebbero) riuscendo perlomeno ad attaccare in tre, mentre col 442 come ieri finivamo sempre per attaccare l'area con i soli due attaccanti, poca cosa contro la difesa a 5 del Bologna.

Purtroppo non abbiamo i giocatori ideali nè per giocare col 433 nè col 442 ora come ora. Ci stiamo arrangiando ma da un paio di partite siamo troppo scolastici e prevedibili.
Col 442 se giochiamo con grande intensità come fatto in qualche partita va bene, altrimenti siamo proprio sterili.
 
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Il 442 è un sistema molto scolastico, semplice da interpretare (perchè i rperti si coordinano di coppie e non di catene) ma è anche quello che più facilmente diventa sterile o perde equilibrio se interpretato male.

In particolare ieri sera abbiamo giocato linea-linea, che in gergo si dice anche giocare "piatti". Ovvero, nel calcio moderno, le azioni di costruiscono per imbucate, cioè passaggi in verticale che taglino più giocatori avversari possibile. Il 442, non avendo giocatori intermedi tra le linee, è un sistema che deve essere interpretato in modo molto elastico e con grande applicazione oppure le imbucate non si fanno.

In particolare nel nostro caso abbiamo pochi giocatori adatti a questo modulo, a parte i due gorilla in mezzo. I due esterni infatti sono mezzepunte, di piede opposto, amano tagliare in mezzo, non saltano l'uomo sull'esterno. Si arrangiano se si gioca di catene come nel 433 ma se si gioca di coppia come nel 442 fanno più fatica perchè l'appoggio del terzino è meno sistematico. Suso solitamente gioca molto meglio di ieri comunque, le sue qualità tecniche di solito emergono a prescindere al sistema mentre ieri ha fatto proprio male.

Le due punte poi sono prime punte. Si pestano i piedi. Giocano al limite venendo incontro sull'imbucata centrale ma nessuno dei due attacca lo spazio, o taglia dietro i terzini, o gioca in ampiezza. Sono due ottimi giocatori ma male assortiti.

Infine i due esterni non tagliano mai in area. Questo problema già si presenta col 433, lo sappiamo bene, ma in quel sistema le due mezzali riempiono l'area (dovrebbero) riuscendo perlomeno ad attaccare in tre, mentre col 442 come ieri finivamo sempre per attaccare l'area con i soli due attaccanti, poca cosa contro la difesa a 5 del Bologna.

Purtroppo non abbiamo i giocatori ideali nè per giocare col 433 nè col 442 ora come ora. Ci stiamo arrangiando ma da un paio di partite siamo troppo scolastici e prevedibili.
Col 442 se giochiamo con grande intensità come fatto in qualche partita va bene, altrimenti siamo proprio sterili.

Secondo te perchè dopo l'espulsione di baka il mister non ha passato in mezzo calha con castillejo in fascia ?
Credevo che almeno ieri avremmo potuto vedere il turco dentro al campo. Che poi , oltretutto, mediano più giocatore di qualità sarebbe la coppia perfetta in mezzo al campo.
E invece dentro mauri e poi fuori pure suso per dare spazio a laxalt.
Di colpo il nostro centrocampo non è stato più capace di portare palla fino al limite dell'area del bologna.
 
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