Parler torna online con un nuovo Ceo

[fabri47]

Parler, il social simil-Twitter di libera parola e preferito dagli elettori di destra, è tornato online, dopo che era stato chiuso a gennaio dopo che Amazon aveva deciso di toglierlo dai propri server.

Parler ritorna, dunque, ma con un nuovo Ceo: Mark Meckler che è anche fondatore del gruppo politico di destra Tea Party Patriots al posto di John Matze, ritenuto complice per l'assalto degli elettori di estrema destra e che ha portato alla momentanea chiusura del sito. Parler, ora, è ospitato dal server del servizio di hosting Epik di cui fa parte anche Gab.com, il "facebook di estrema destra".

Su Parler, al momento, è permesso solo il login, ossia l'accesso è riservato solo agli utenti già registrati. Le registrazioni di nuovi utent

 

[gabri65]

Parler, il social simil-Twitter di libera parola e preferito dagli elettori di destra, è tornato online, dopo che era stato chiuso a gennaio dopo che Amazon aveva deciso di toglierlo dai propri server.

Parler ritorna, dunque, ma con un nuovo Ceo: Mark Meckler che è anche fondatore del gruppo politico di destra Tea Party Patriots al posto di John Matze, ritenuto complice per l'assalto degli elettori di estrema destra e che ha portato alla momentanea chiusura del sito. Parler, ora, è ospitato dal server del servizio di hosting Epik di cui fa parte anche Gab.com, il "facebook di estrema destra".

Su Parler, al momento, è permesso solo il login, ossia l'accesso è riservato solo agli utenti già registrati. Le registrazioni di nuovi utent

Mah. 'Ste robe le trovo fondamentalmente ridicole. Altra benzina sul fuoco. Alla fine avremo pure da mettere le mutande schierate politicamente.

La cosa migliore da fare sarebbe sopprimere pure Twitta, Feisbuk e tutti gli altoparlanti di sistema.

Utopia, chiaramente.